Nel dolore, la recensione di Federica Belleri per Sugarpulp MAGAZINE del nuovo romanzo di Alessandro Zannoni.

Nel dolore di Alessandro Zannoni, la recensione di Federica BelleriTitolo: Nel dolore
Autore: Alessandro Zannoni
Editore: A&B
PP: 133

Nick è di padre italiano e madre messicana. È lo sceriffo di una cittadina del Texas. Attorno a lui un paesaggio fatto da canyon, cactus e rocce. Ogni tanto una tempesta di sabbia costringe tutti a barricarsi in casa o uno stormo di formiche volanti passa sopra di loro, mangiando e distruggendo tutto il raccolto.

Accanto a Nick la sua donna, Stella, tornata dopo averlo abbandonato. Nick ha voglia di lasciarsi il passato alle spalle, di mettere la testa a posto, ha desiderio di normalità. Può farcela, perché Stella è con lui. Vive però nel terrore di perderla di nuovo, è in bilico, con se stesso e con la parte meno razionale di sé. Non è facile sopravvivere con questo tormento.

Il rapporto fra i due è un misto di passione e sesso, birra e poche chiacchiere, sguardi intensi e pensieri afferrati al volo. Stella ogni tanto piomba nel silenzio e lo spaventa. Come interpretare questi suoi momenti personali? Nick è innamorato di lei e si sente vulnerabile. Proprio lui, così crudo e violento, sta forse capitolando?

Nick dovrà fare chiarezza sulla morte del suo miglior amico, Rudy, in un’indagine dove le analisi del Dna non hanno priorità su nulla. Tra un cane che si lega a lui come se si conoscessero da sempre e una violenza domestica da denunciare. Tra una sparatoria e l’organizzazione del 4 luglio. Nick si immerge nei suoi dolorosi ricordi e in quelli di Stella, che si mescolano e si fondono, costringendolo ad avere dei sospetti che esigono vendetta. In che modo?

Fra una trappola e un sorriso rubato per la sua faccia tosta, Nick ritrova e rinnova la rabbia che ha dentro, non può farci nulla. È fatto così. Combatte contro se stesso per poi cedere alla sua indole forte, mascolina, rude, sprezzante. In grado di uccidere a sangue freddo e di usare un particolare metodo per calmare i bollenti spiriti di chi si trova in manette.

È istintivo e lascia senza fiato. È estremo, pazzo e irriverente. Imprevedibile, ansioso, ombroso. Non ha pietà. Punisce, mentre sta punendo se stesso. Soffre e, nel dolore, reagisce nell’unico modo che conosce, facendo del male.

Nel dolore, di Alessandro Zannoni. Assolutamente pulp, sfrontato, fuori da ogni schema. Una storia che fa male e scuote, come uno schiaffo in pieno viso. Il lettore viene volutamente provocato a reagire e a prendere possesso della vita di Nick, in ogni pagina. Vita che, o si ama o si odia, senza sfumature.

Libro che vi invito a leggere con attenzione. Potrebbe sorprendervi.