Più libri più liberi: il 7 dicembre a Roma la presentazione dell’indagine Nielsen sull’editoria tradizionale e un approfondimento sulla piccola e media editoria

Più libri più liberi, fiera della piccola e media editoria, torna anche quest’anno a Roma dal 7 all’11 dicembre. La prima giornata degli appuntamenti professionali: tra piccola editoria, nuove forme di lettura (gli audiolibri) e nuovi modi di intendere le fiere (con un confronto internazionale reso possibile grazie al progetto Aldus)

Un mercato che, anche se di pochissimo, cresce

È ancora segno + per il mercato del libro di carta che nei primi 10 mesi del 2016 si assesta a +0,2% (circa 2,1 milioni di euro in più rispetto allo stesso periodo del 2015) nei canali trade, cioè librerie, online (con l’esclusione di Amazon) e grande distribuzione. È quanto emerge dai primi dati Nielsen per l’Associazione Italiana Editori (AIE) che saranno presentati mercoledì, 7 dicembre, nella giornata inaugurale della Fiera della piccola e media editoria Più libri più liberi, in programma fino all’11 dicembre al Palazzo dei Congressi dell’Eur. In recupero il numero di copie di carta vendute, anche se non in modo sufficiente a trainare il dato in territorio positivo; si registra infatti un -3,2% (pari a circa 2,2 milioni di copie vendute in meno rispetto allo stesso periodo del 2015). Per un confronto, nello stesso periodo del 2015 avevamo ancora un -1,6% a valore e un -4,4% a copie.

L’indagine sarà il punto di partenza per un approfondimento sulle performance della piccola e media editoria nell’ambito del convegno – a cura di AIE, in collaborazione con Nielsen – L’andamento del mercato 2016 alla vigilia del Natale e la piccola editoria, Da un’editoria mainstrean a una indistream?, in programma il 7 dicembre alle 14 nella Aldus Room del Palazzo dei Congressi dell’Eur. Ne discuteranno, moderati da Sabina Minardi (L’Espresso), Eugenia Dubini (NN edizioni); Isabella Ferretti (66thand2nd); Monica Manzotti (Nielsen); Bruno Mari (Gruppo Giunti) e Antonio Monaco (Presidente Gruppo piccoli editori AIE).

Un evento unico in Europa

Più libri più liberi costituisce un unicum in Europa, non a caso parte del nuovo progetto europeo Aldus e proprio per questo al centro del confronto internazionale in programma il 7 novembre alle 16 nell’Aldus Room del Palazzo dei Congressi dal titolo Fiere e Saloni del libro in Europa. Editoria con Salone, sui diversi modi in cui in Europa si intendono e si fanno fiere.

Per innovare i modi in cui si realizzano oggi questo tipo di appuntamenti il confronto e la collaborazione sono fondamentali. Questo il presupposto su cui si basa Aldus, la rete europea delle Fiere del Libro coordinata da AIE e co-finanziata dalla Commissione Europea nell’ambito del programma Europa Creativa che mira a favorire l’internazionalizzazione delle imprese editoriali, l’aumento delle traduzioni e la formazione dei professionisti del settore, con particolare riferimento alle sfide del digitale. È proprio su questa base che si confronteranno Holger Volland (Frankfurter Buchmesse); Antonio Monaco (Più libri più liberi. Fiera della piccola e media editoria, Roma) ed Henrique Mota (Feira do Livro de Lisboa), moderati da Stefano Salis (Il Sole 24 Ore).

Più libri più liberi è però anche laboratorio, spazio e vetrina per le esperienze innovative della piccola e media editoria. Una di queste è senza dubbio quella relativa al Mercato degli audiolibri. Sussurri e grida: i lettori in ascolto, al centro di un incontro organizzato da AIE, in collaborazione con IE- Informazioni editoriali, e in programma nell’Aldus Room, il 7 dicembre alle 17. Ne discuteranno, sulla base dei dati, Sergio Polimene (Emons Audiolibri), Paola Ergi (Good mood) e Riccardo Cavallero (SEM), moderati da Cristina Mussinelli (Consulente AIE per l’editoria digitale).