Sezione NKZ-68 di Matteo Marchisio, la recensione di Fabio Chiesa di un romanzo che racconta un’avventura in bilico tra spionaggio, azione e terrore.

Sezione NKZ-68 la recensioneTitolo: Sezione NKZ-68
Autore: Matteo Marchisio
Editore: Delos digital
Pagine: 112
Prezzo: e-book € 3,99

Ho avuto il piacere di leggere Sezione NKZ-68 un paio di anni fa, quando era ancora un manoscritto. L’amico e compaesano Matteo Marchisio, autore del romanzo, in una delle nostre lunghe chiacchierate “letterarie”mi aveva chiesto un parere su questa sua ultima fatica, un’avventura in bilico tra spionaggio, azione e terrore. Devo dire che allora come oggi – ad una seconda lettura dopo la pubblicazione con Delos Digital nella collana Horror curata da Franco Forte questa storia continua a colpirmi per originalità, costruzione e cura dei dettagli.

Il primo punto di forza del romanzo è un’ambientazione inusuale, vale a dire la Rodesia degli anni ’70, nel pieno della guerra fredda. Un contesto che Matteo, classe 1990, descrive con una precisione e perizia da lasciare a bocca aperta. In secondo luogo l’autore dà vita ad un intreccio sorprendentemente interessante fondendo insieme romanzo storico, spy story, action ed orrore per la gioia di tutti quei lettori in cerca di storie capaci di travalicare generi ed etichette. È inoltre doveroso menzionare la profonda conoscenza di armamenti dell’epoca, tecniche di combattimento e di guerriglia, nonché la capacità di creare scene d’azione dinamiche e coinvolgenti.

La trama ruota attorno ad una terribile arma chimica in grado di trasformare gli esseri umani in creature affamate di sangue, capaci di decidere gli esiti di una guerra. Un’arma perfezionata dai russi ma sulla quale gli americani vorrebbero assolutamente mettere le mani. Rieke Hatefield, il protagonista del romanzo, è un giovane aristocratico che ha da tempo preso le distanze dalla famiglia, allergico ai doveri imposti dalla sua condizione sociale.

Nonostante ciò, il suo forte senso patriottico e la sete di avventura lo porteranno a partecipare ad una missione investigativa in compagnia di un misterioso agente americano per scoprire la pericolosissima verità che si nasconde dietro l’ondata di violenza che ha travolto i confini tra Rodesia e Mozambico…

Sezione NKZ-68 conferma la crescita di nuovo autore Sugarpulp, già noto agli appassionati di fantascienza per la saga A.R.C.A. (Il risveglio di Pito, I figli di Tlaloc, La lista dei Probi, Fermate la Vandea, Il patto di Lucifer), che nonostante la giovane età dimostra di saper usare alla perfezione i ferri del mestiere. E non solo. La fiction creata da Matteo è un crossover di generi tanto audace quanto riuscito, un romanzo one-shot in cui realtà e finzione si intrecciano mirabilmente lasciando intravedere grandissime potenzialità. Matteo Marchisio, appuntatevi il nome e leggete il romanzo. Ne sentiremo parlare.