Amazon, il colosso della vendita online, si muove veloce e senza paura.

Non c’è dubbio lo scontro è aperto, Amazon contro Google, Apple e tutto il resto. Il grande mattatore della vendita sferza un insolito colpo finale, una fatality alla Mortal Kombat, lanciando il suo primo smartphone. La prima domanda e chiedersi il perché un operatore, che basa il suo core business sulla vendita online, si spinge così in avanti. Un’accelerazione che riserva pericolosi antagonisti ben più forti e preparati nel mondo mobile come Apple, Microsoft/Nokia e Google.

Certamente con la serie Kindle Fire ha dato prova di poter gareggiare contro qualsivoglia tablet, potrebbero dire alcuni. Io dico che la piattaforma altamente customizzata dei Fire rende l’esperienza “all Amazon” tutta centrata a catturare un pubblico di lettori già fidelizzati. Infatti la serie Kindle Fire attinge al 70% da un pubblico già legato a Paperwhite o ai suoi predecessori più economici. Ecco allora che Fire Phone presentato dal sorridente, ci mancherebbe altro, Jeff Bezos dichiara aperta la raccolta selvaggia del futuro acquirente tipo. Primo, inserire l’assistenza H24 sette giorni su sette gratuita al prodotto. Secondo, ma primo per importanza aziendale, sparare il cliente sul cloud inteno. Terzo, bingo, due Apps esclusive come Firefly* e X-Ray con cuoi intrattenere e sopratutto incatenare il cliente all’immenso catalogo di Amazon.

Giusto l’aspetto tecnologico… di secondaria rilevanza anche se il 3D o le quattro telecamere frontali fanno tanto figo con gli amici. Ecco che allora il terminale smartphone di Jeff non è altro che il remake in salsa moderna del primo iPhone del compianto Job. In fondo Quel terminale serviva solo per vendere Musica e Apps per far crescere l’asfittico iTunes dell’epoca. Se vi era bisogno, la riprova che la tecnica o meglio la tecnologia sono solo un, bel, compendio al contenuto… e in quello Amazon è la prima al mondo.

E voi, siete già cascati nella rete a strascico di Bezos e compagni?   *Firefly è una funzionalità che consente di riconoscere qualsiasi oggetto presente nel mondo reale, semplicemente inquadrandolo con l’obiettivo posizionato sulla parte posteriore.