L’Assassinio di Roger Ackroyd è stato votato miglior romanzo giallo di sempre dalla Crime Writer’s Association: Agatha Christie batte Arthur Conan Doyle in volata
Per festeggiare i suoi primi 60 anni la Crime Writer’s Association ha deciso di scegliere il miglior romanzo giallo di sempre (best crime novel), ma anche il miglior autore di gialli di sempre e, inevitabilmente, anche la miglior serie/personaggio.
I membri della CWA hanno proposto una lista e poi gli utenti hanno votato i loro preferiti. I risultati sono stati decisamente interessanti, visto che a differenza di quanto sembrava a pochi giorni dalla chiusura delle votazioni alla fine Agatha Christie è riuscita a battere Arthur Conan Doyle per 2 a 1. Ecco i risultati delle tre categorie:
- Miglior romanzo giallo di tutti i tempi: The Murder of Roger Ackroyd, di Agatha Christie
- Miglior autore di gialli di tutti i tempi: Agatha Christie
- Miglior serie/personaggio giallo di tutti i tempi: Sherlock Holmes
Voi che ne pensate? Siete d’accordo o no? I commenti sono a vostra disposizione per votare il vostro “best crime novel ever”, ma anche il miglior autore e la miglior serie/personaggio.
I risultati sono invertiti se andiamo a vedere i secondi posti: Il mastino dei Baskerville di Arthur Conan Doyle è stato votato come secondo miglior romanzo giallo di sempre, Arthur Conan Doyle è il secondo miglior autore di gialli di sempre e Hercule Poirot è il secondo miglior personaggio/serie di sempre.
Dominio assoluto british dunque, con Agatha Christie e Arthur Conan Doyle a spartirsi i primi posti, e non poteva essere altrimenti del resto, visto che stiamo parlando dei due punti di riferimento assoluti per il genere. Personalmente preferisco la Christie e non c’è dubbio alcuno che L’Assassinio di Roger Ackroyd (che in Italia è stato pubblicato anche con l’infelice titolo di Dalle nove alle dieci, sempre meglio comunque del tedesco Alibi) sia il suo capolavoro.
Per celebrare alla grande il “best crime novel ever” una carrellata di alcune delle copertine di L’Assassinio di Roger Ackroyd, e qualcosa mi dice che questo fine settimana andrò a tirarlo fuori dalla mia libreria per rileggermelo di gusto.