Atletico Minaccia Football Club è un libro meraviglioso, straripante di passione e di vita.

Titolo: Atletico Minaccia Football
Autore: Marco Marsullo
Editore: Einaudi Stile Libero
PP: 240
Prezzo: 17,00

Atletico Minaccia Football Club, di Marco MarsulloAtletico Minaccia Footbal Club è un libro meraviglioso, di quelli che ti divertono e ti emozionano, uno di quei libri che sai già che prima o poi rileggerai (più prima che poi).

Se amate il calcio adorerete il libro che segna l’esordio di Vanni Cascione, allenatore col pallino di Mourinho che guida lo scassatissimo Atletico Minaccia Football Club, una sorta di Gruppo TNT del campionato di eccellenza.

Pagina dopo pagina ci si rende conto che Marsullo ha scritto una grande commedia all’italiana, di quelle che negli anni che furono fecero la storia del nostro cinema e che ormai purtroppo sono diventate una sciatta parodia di se stesse (e se i produttori italiani non sono del tutto rimbecilliti Atletico Minaccia finisce dritto al cinema nel giro di un anno).

Marsullo gioca benissimo con i luoghi comuni senza renderli mai pesanti o noiosi (volete capire la differenza tra un un topos e un banale luogo comune? leggete questo libro), divertendo il lettore con una serie di trovate che pur rispettando le regole non scritte del genere riescono ad essere sempre geniali ed azzeccate.

Ma quello che mi ha stupito di più è che, a conti fatti, le parti più belle del libro non sono quelle in cui si parla di calcio: lasciate perdere il precampionato e il calciomercato che neanche Oronzo Canà, gli schemi del buon Vanni Cascione, la partita della svolta dopo 8 giornate a dir poco sofferte e il devastante climax calcistico che esplode nelle ultime pagine con l’enorme sorpresa finale.

Tutte scene spassose e che sicuramente hanno un valore aggiunto per chi ama il calcio, ma dimenticate tutto questo e concentratevi sulle pagine in cui Marsullo ci racconta una quotidianità fatta di piccoli gesti, un rapporto padre-figlia scritto con una sensibilità sublime, un’umanità varia e scalcinata che nonostante tutto sorprende il lettore per la sua tridimensionalità, un’umanità che esce dalle pagine e che ti resta dentro regalandoti sempre un’emozione.

Il vero tratto distintivo di questo piccolo capolavoro è quello di presentare una storia fatta di persone vere (al di là delle caricature obbligate dal genere), di situazioni reali, di grandi e piccole gioie, di grandi e piccoli drammi.

Insomma, una comédie humaine in cui tutti noi possiamo riconoscerci, nel bene e nel male.

E poi, grazie a Dio, manca completamente quella retorica stantìa con cui spesso viene raccontato il nostro sud, così come è completamente assente quella retorica falsa e insopportabile con cui  giornalisti e scrittori hanno raccontato il calcio in questi ultimi anni dimenticando che, va bene tutto, ma il calcio resta semplicemente un gioco, il gioco più bello del mondo (hai capito Arrighe?).

P.S.

Domani (venerdì 15 marzo) Marco Marsullo presenterà il suo Atletico Minaccia Football Club alla libreria Mondadori di Padova insieme a Matteo Righetto, a seguire Sugarspritz alla Corte dei Leoni.

Trovate tutte le info dell’evento qui.