Nel 2019 negli Stati Uniti le biblioteche pubbliche hanno attirato più pubblico dei cinema. Niente male per un Paese che in Europa continuiamo a non capire.

Il dato è di quelli che lasciano a bocca aperta: l’anno scorso negli USA il pubblico delle biblioteche pubbliche ha superato alla grande quello del cinema.

Nonostante i 40 miliardi di dollari incassati complessivamente negli Stati Uniti infatti l’industria cinematografica resta dietro alle biblioteche pubbliche.

Il sondaggio Gallup

Secondo un recente sondaggio realizzato da Gallup (il primo di questo tipo dal 2001), l’attività culturale preferita dagli americani resta visitare una biblioteca.

Nel 2019 un adulto negli USA ha visitato mediamente una biblioteca 10.5 volte, quasi il doppio delle volte in cui è andato al cinema (5.3 la media annua).

Gli americani poi partecipano in media 4.7 volte all’anno a eventi sportivi, 3.8 a concerti o a spettacoli teatrali, e visitano parchi storici o naturali in media 3.7 volte all’ano.

Seguono le visite ai musei, ai casinò, a parchi divertimento tematici e le visite agli zoo.

Nel 2019 negli Stati Uniti le biblioteche pubbliche hanno attirato più pubblico dei cinema. Niente male per un Paese che in Europa continuiamo a non capire.

Certo, la tessera per l’abbonamento alle biblioteche pubbliche negli Stati Uniti è sicuramente meno costosa degli altri competitor di cui abbiamo parlato, ma il dato stupisce soltanto chi non conosce davvero gli USA.

Stiamo parlando infatti di un Paese in cui ci sono più biblioteche che McDonald e in cui il 58% degli adulti ha un abbonamento a un biblioteca pubblica.

Eppure quando gli italiani parlano degli Stati Uniti amano reiterare lo stereotipo dell’americano ignorante, forse perché liquidare con una parola quello che non si capisce è più semplice che sforzarsi per comprendere.

Questi dati peraltro sono semplicemente impensabili per l’Italia che negli anni ha sempre più emarginato dalla vita culturale pubblica le biblioteche.

Il frequentatore tipo delle biblioteche negli USA

Se andiamo a vedere chi sono i frequentatori delle biblioteche scopriamo che il pubblico femminile è quasi il doppio rispetto a quello maschile (anche negli USA dunque le donne leggono più degli uomini).

Per la fascia d’età 18-29 frequentare le biblioteche pubbliche è in assoluto l’attività culturale preferita con 15.5 visite medie all’anno, molto più del doppio rispetto al cinema che resta al secondo posto (6.7 volte la media annua).

Ma il dato cambia di poco anche per la fascia 30-49 con 12.3 visite medie all’anno ad una biblioteca. Al secondo posto c’è sempre il cinema, con 6.9 film visti in media nel 2019 dagli americani in questa fascia d’età.

A frequentare le biblioteche infine sono principalmente gli adulti che fanno parte di famiglie a basso reddito, soprattutto nella fascia di età compresa tra i 30 e i 49 anni.

I dati completi del sondaggio sono disponibili sul sito di Gallup.