Breathless una serie tv inglese che mischia Mad Man e Dottor House, sbagliando le dosi

Breathless è una mini serie tv inglese in 6 puntate che ho avuto modo di vedere nei mesi scorsi, e che devo dire mi ha lasciato l’amaro in bocca, come quando sbagli e metti nel caffè il sale al posto dello zucchero.

Ma andiamo con ordine: protagonista della serie è l’attore inglese Jack Davenport, che forse avete visto interpretare l’arrogante e insopportabile regista di musical nel telefilm Smash, e che qui interpreta l’arrogante e insopportabile ginecologo Otto Powell.

Breathless

Intorno a lui ruotano una serie di personaggi: dall’eterna spalla, l’anestesista sposato con una ex infermiera con la ritenzione idrica, all’infermiera con gli occhioni grandi e celesti immune al fascino del bel dottore, alla caposala che sembra uscita dal collegio svizzero di Heidi, fino al terribile cattivo, il perfido uomo senza sopracciglia.

Ma non sono i personaggi la pecca di questa serie, perché nonostante siano stereotipati a mille, e siano costruiti a tavolino con i kit dell’ikea, il difetto più grande è un altro, e ci arriviamo a brevissimo.

Iniziamo col riconoscere una cosa: il pilot è bello. Ben recitato, dialoghi brillanti, ambientazione affascinante (la Londra degli anni ’60), una trama che incuriosisce molto. Insomma, i presupposti per una bella serie ci sono tutti, considerato anche che la produzione è inglese, e negli ultimi anni ci hanno abituato a serie di qualità.

Breathless

Dal secondo episodio entra in gioco il suo difetto mortale: la serie si regge su un segreto inconfessabile e il rischio di questa scelta è altissimo. Da un lato tieni lo spettatore incollato allo svolgimento della vicenda, perché la curiosità è molta. Dall’altro lato se il segreto inconfessabile è una minchiata atomica il gioco crolla come un castello di carte durante un uragano.

E a scanso di equivoci lo dico subito: il segreto inconfessabile dei personaggi di Breathless è una cagata pazzesca (92 minuti ininterrotti di applausi). Cioè in realtà non è nemmeno una cagata, è semplicemente scialbo, moscio, non stupisce. Ormai siamo abituati a cose estreme, e sebbene nei toni in cui la serie viene raccontata non c’è spazio per un estremismo totale, la banalità del segreto disarma lo spettatore che si è sorbito 5 ore per conoscerlo.

Per il resto la serie è godibile, è una produzione confezionata con una certa cura e gli attori sono bravi, anche se un po’ troppo ammiccanti, ma fa parte del gioco.La serie non è stata ancora rinnovata per una seconda stagione, nonostante il finale lasci spazio per un proseguo, ma non credo verrà rinnovata.

Breathless

Direi che Breathless è stata un’occasione sprecata, una serie godibile che però non ha molti guizzi e si mantiene nella mediocrità più totale.

Guarda il trailer di Breathless su Youtube