Caterina Caselli, 100 minuti per te, una strenna degna di nota per le feste 2021 da una vera icona del pop italiano.
La caratteristica principale del panorama musicale italiano degli anni ’60 del XX secolo, è stata quella rappresentata dai cantanti.
Artisti dotati di belle voci, di fascino, di presenza. Perfetti esecutori di brani composti da professionisti del genere la cui identità era reperibile solo dalle etichette stampigliate sui 45 rpm o sui 33 rpm. Poco importava se gente come Migliacci, Calabrese, Conte fossero i creatori dei brani divenuti icone nei tempi a seguire, l’artista era il prodotto finale da esibire. Da presentare al festival di Sanremo, a Canzonissima, a Un disco per l’estate oppure in radio magari in Hit Parade.
Negli anni ’60 esplosero personaggi come Gianni Morandi, Rita Pavone, Massimo Ranieri, Adriano Celentano, Patty Pravo nonché Mina e Milva insieme a tantissimi altri il cui elenco sarebbe interminabile.
Gli anni ’70
Questo fino alla prima metà degli anni ’70 dove il “cambiamento” era divenuto quasi un obbligo quindi spazio alla canzone d’autore, magari politicamente impegnata, e quasi confino per i cantanti.
Qualcuno fiutò l’aria e si dedicò ad altre attività: Ranieri al teatro così come Milva, Morandi si iscrisse al conservatorio diplomandosi in contrabbasso, Celentano al cinema mentre per altri rimasero le sagre paesane vista, almeno a quei tempi, l’assenza di ospitate in salotti televisivi.
Caterina Caselli, un fenomeno a parte
Caterina Caselli rappresenta un fenomeno, vero, a parte. Gode di un meritato successo nei ’60 dove sforna hit a ripetizione che scalano le classifiche, partecipa a più di una produzione cinematografica, diventa un’icona visto anche il suo look particolare che le vale il soprannome di “casco d’oro”.
Anche lei, alla fine del suddetto periodo, annusa l’aria e forte del suo legame con Piero Sugar, potente notabile dell’industria discografica italiana, inizia una nuova attività nelle vesti di manager musicale e talent scout dove darà prova di una capacità incredibile: Bertoli, Vallesi, Bocelli, Elisa, Negramaro tanto per citarne alcuni. Non abbandona le sue doti canore ma partecipa ancora ad un’edizione di Sanremo ottenendo un ottimo quarto posto e, nel 2006, offre una nuova versione di Insieme a te non ci sto più reintitolata Arrivederci amore ciao tratta dal film omonimo, che le varrà un David di Donatello.
100 minuti per te
A metà novembre 2021 è stato pubblicato un suo doppio CD (disponibile anche in triplo vinile) dal titolo 100 minuti per te contenente tutti i brani di maggior successo. Dall’immancabile Nessuno mi può giudicare a Cento giorni comprese alcune chicche che hanno stupito anche lo scrivente quali Il silenzio vale più delle parole cover di We have all the time in the world e Nessuno mi può giudicare eseguito dalla stessa Caselli in compagni di Bocelli, Caccamo, Elisa, Ayane, Negramaro e Gualazzi.
Una strenna degna di nota per le feste 2021 da una vera icona del pop italiano.