Ci meritiamo tutto, di Danilo Masotti è un romanzo che presenta un’analisi comica, spietata e surreale una parte della società di oggi. Una storia bella, divertente e profonda che non annoia mai.
Titolo: Ci meritiamo tutto
Autore: Danilo Masotti
Editore: Pendragon
PP: 185
Prezzo: cartaceto 11,90 euro | ebook 2,99 euro
Quando chiedete all’amica, che vi vuole presentare una sua amica, come sia questa, la risposta può essere: mah… è una ragazza… particolare.
Ecco, è il momento di partire. Il mondo è grande e le opportunità per viaggiare non mancano.
Ma quando vi dico che questo libro è “particolare” voglio dire tutt’altro: perché è bello, ma bello davvero.
Ci meritiamo tutto è una storia non inquadrabile, difficile trovarle un genere. Potrei dire che è surreale, ma cazzo è troppo realistica!
Potrei dire che è comica, ma ha uno sfondo malinconico costante. Potrei dire che è autobiogafia, ma spero di no per il buon Danilo.
Il protagonista è un giovane bolognese ormai incastrato nei meccanismi della vita standard: l’ufficio, internet, la serata con gli amici, la birra, il week end al mare in Romagna.
Poche aspettative, poche attese, tutto procede secondo i piani privi di fantasia, lungo il cammino della libertà di facciata.
Viene molto in mente il pensiero di Tiziano Terzani: “Oggi l’economia è fatta per costringere tanta gente a lavorare a ritmi spaventosi per produrre delle cose perlopiù inutili, che altri lavorano a ritmi spaventosi, per poter comprare, perché questo è ciò che dà soldi alle società multinazionali, alle grandi aziende, ma non dà felicità alla gente”, mentre Mario affronta senza alcun sussulto l’autostrada della vita, tra una donna assente che è più presente di prima, e amici fuori fase, ognuno con la propria peculiarità e con il proprio dolore nascosto dentro.
Un giorno però, l’azienda in cui questa moltitudine di donne e uomini, relegati nel loro cubicolo agli ordini della frustrata capoufficio, chiude.
E allora è giunto il momento di capire cosa fare da grandi. E, soprattutto, è la grande chance di capire che una vita vera è ancora possibile.
L’analisi di Masotti, ironica e surreale, è spietata. Dipinge un uomo che si sta costruendo una gabbia dentro a cui è rinchiuso, salvo poi lamentarsi per come questa gabbia lo privi della libertà.
Il libro corre, la lettura è coinvolgente e piacevole. I personaggi hanno questa comicità trattenuta che rende la storia davvero bella e profonda, senza mai annoiare.
Una sorta di analisi sociale di facile accesso, quasi ludica. Con una sola grande considerazione finale: ognuno è artefice del proprio destino. O, per dirla con Danilo… ci meritiamo tutto!
4 barbabietole su 5