Clive Cussler, un ricordo a due anni dalla scomparsa del romanziere d’avventura (di finzione o vissuta). L’articolo di Claudio Mattia Serafin

Tra pochi giorni uscirà nelle librerie l’edizione italiana dell’ultimo capitolo di Clive Cussler dedicato alle avventure di Juan Cabrillo, ovverosia il romanzo Opzione finale (Longanesi, 2022); chi è interessato può ingannare l’attesa rileggendo i numerosi volumi con protagonista il Presidente Cabrillo, ex agente speciale, che ha perso la gamba in un’operazione svoltasi durante uno degli spericolati casi letterari di Dirk Pitt.

Da quel momento in avanti, Juan si è messo in proprio, a capo di una nave da guerra molto particolare, la Oregon: quest’ultima appare come un peschereccio malandato e impresentabile, che in realtà cela una nave dalle capacità avanzatissime, dotata di armi e strumenti di localizzazione stealth che sconfinano nella fantascienza (ovverosia risultati scientifici ancora non realizzati dalle tecnologie militari).

Gli Oregon Files

Gli “Oregon Files” sono appunti i singoli casi di questa saga letteraria, che ricorda molto il techno-thriller (si pensi a Crichton e a Clancy), l’avventura esotica, lo spionaggio e il romanzo antropologico.
Ad avviso di scrive, è una delle saghe spin-off più interessanti tra quelle ideate da Cussler nella fase della maturità: lo scrittore di Alhambra, Stati Uniti, è celebre infatti per aver ridato lustro al romanzo d’avventura tramite i casi dell’oceanografo Dirk Pitt.

Ma proprio a partire dai primi anni del Duemila, numerose sotto-trame hanno acquisito autonomia, benché collegate tra di loro, e vedono protagonisti in proprio gli agenti della N.U.M.A. Kurt Austin e Joe Zavala, il menzionato Cabrillo, l’investigatore privato di inizio Novecento Isaac Bell e, infine, i cacciatori di tesori, marito e moglie, Sam e Remi Fargo; una mitologia ricchissima, piena di rimandi, che si può anche apprezzare oggi, a due anni dalla scomparsa dall’innovativo Cussler.

Chi è davvero Clive Cussler: una rivalutazione critica

Deceduto all’età di ottantotto anni, Clive Cussler aveva formazione ingegneristico-militare e ha lavorato in gioventù nel settore pubblicitario (come un altro autore di best-seller, James Patterson).

Cusller era vedovo dall’anno 2003 e aveva tre figli, uno dei quali suo collaboratore di lunga data, Dirk Cussler; lo scrittore lascia in eredità non soltanto un immaginario pop legato al mare, alla natura e alla vita all’aria aperta (come i classici Stevenson, Salgari, Verne, il coevo Smith, ecc.), ma anche una vera passione, quasi maniacale, per i reperti sommersi.

Non a caso, lui stesso è fondatore di un’associazione no-profit dedicata alla ricerca di relitti nel mare, la N.U.M.A. (National Underwater & Marine Agency, che compare anche nella sua narrativa); detta associazione ha conseguito risultati notevolissimi.

Basti pensare che grazie alle sue attività è stato possibile rintracciare e recuperare l’RMS Carpathia, nave responsabile del salvataggio del Titanic e affondata anch’essa pochi anni dopo (e il Titanic compare in almeno due romanzi di Clive). Una ricerca, quella di Cussler, che è documentata in eccelsi libri di non fiction: Cacciatori del mare e Navi fantasma, editi da Longanesi (è la diade che costituisce la saga delle “Avventure vere”), che testimoniano la cruda realtà della “cerca” dei reperti, tra sudore, buchi nell’acqua (letteralmente!), soldi e risorse fisiche e mentali investiti sempre con grande ardore.

Clive Cussler è anche autore di due avventure per ragazzi, gli unici con tocchi fantasy, ma nella sua bibliografia altri rilevanti volumi sono Built to thrill, Dirk Pitt revealed e Built for adventure, non tradotti in italiano, che documentano invece la passione dell’Autore per le auto d’epoca, un collezionismo vintage davvero contagioso, e rendicontano molto del protagonista Dirk Pitt, interpretato al cinema da Matthew McConaughey in Sahara, e dei suoi numerosi comprimari, tra cui l’Ammiraglio Sandecker, Al Giordino, Rudi Gunn e St. Julian Perlmutter, imponente e fragoroso storico della navigazione; buona lettura e buona navigazione!