Colt, la serie tratta da un’idea di Sergio Leone. Stefano Sollima alla regia per il ritorno in grande stile dello Spaghetti Western.

Il western è sempre di più una tendenza, e mentre dal cinema americano arrivano nuove pellicole a rivisitare il genere, in uscita il prossimo primo dicembre Free State of Jones con protagonista Matthew Mcconaughey, che è un action-drama dal sapore epico e western, anche lo Spaghetti Western torna alla ribalta grazie ad una produzione tutta italiana, quella della famiglia di Sergio Leone, la Leone Film Group, recuperando un’idea proprio del grande regista

Showrunner e director per i primi due episodi della serie, che sarà per il momento di sei puntate, il regista che più di altri ha fatto capire in Italia che una nuova via legata al cinema di genere era possibile: Stefano Sollima, noto per il suo lavoro in Gomorra, e per film come ACAB All Cops are bastards, Suburra – su cui presto arriverà la serie su Netflix diretta da Michele Placido – e figlio di un altro dei pionieri del cinema spaghetti western, Sergio Sollima (La resa dei conti, Faccia a Faccia). Sceneggiatura curata dallo stesso Sollima insieme a Luca Infascelli e Massimo Gaudioso.

“Il progetto – racconta la figlia di Sergio, Raffaella Leone – nasce da una idea di mio padre, che voleva avere come protagonista di una storia un revolver, principale strumento attraverso il quale essa viene raccontata. Pensiamo a una serie di sei episodi tutti collegati a un singolo sparo. Ma potrebbero essere più puntate. L’idea è quella di una storia su come un gruppo di ragazzi diventano fuorilegge nel West. Inizia con loro adolescenti e li segue nel loro percorso di crescita in cui diventano banditi”.

Una sorta di prequel di Jess il bandito, il Western del 1939, con Tyrone Power e Henry Fonda, che raccontava la storia dei fratelli Jessie e Frank James, divenuti banditi dopo essersi vendicati dell’omicidio della madre. A proposito, a guidare la Leone Film Group, insieme a Raffaella, c’è Andrea, il fratello, e insieme sono in trattative con svariate società del Nord America e dell’Europa per la realizzazione della serie, che con ogni probabilità verrà girata negli USA.

L’idea nasce nel 1987, quando Leone propose agli sceneggiatori Sergio Donati e Fulvio Morsella di realizzare una serie TV in cui una colt, la stessa con cui sparava Clint Eastwood nella Trilogia del Dollaro, sarebbe passata da padrone a padrone, sorta di testimone, per raccontare un West molto più realistico di quello dei suoi film.