Cronache di Mondo9 di Dario Tonani c fa sprofondare all’interno un pianeta malato con uno sconfinato deserto infetto, ruggine e navi molto sanguinarie.
Titolo: Cronache di Mondo9
Autore: Dario Tonani
Editore: Mondadori
Pagine: 358
Prezzo: 7,90
Che gli scrittori di fantascienza siano dei visionari per definizione, ormai è appurato. Che talvolta alcune di queste visioni siano disturbanti, non lascino respiro e facciano paura, anche.
Quelle di Dario Tonani appartengono a quest’ultime ma fanno davvero paura e non lasciano alcuna speranza per un futuro migliore, di rimanere in vita. Mondo9 è un posto letale e non si sopravvive al metallo e al Morbo.
Ok, ricapitoliamo. Snoccioliamo i numeri di Tonani: giornalista milanese, classe 1959, votato alla scrittura soprattutto di fantascienza anche se, come nella maggior parte dei casi attuali, i generi si fondono tra loro.
Premio Tolkien, 1989. Premio Lovercraft, 1994 e 1999. Premio Robot, 2013. Premio Cassiopea, 2013. Premio Italia, sette volte tra il 1989 e il 2015. Traduzioni delle sue opere e racconti in inglese, francese, giapponese e russo/ucraino.
Non male, per uno scrittore di genere e di nicchia come la fantascienza nel nostro Bel Paese. Ma questi sono soltanto numeri, anche se importanti.
Il punto è: Mondo9.
La sua mente visionaria ha creato un intero pianeta con questo nome, un intero ecosistema, e lo ha popolato di incubi, oh sì. Ostili, disturbanti, navi, guerra, metallo e sangue, insomma l’intero Mondo9, ovvero tutto ciò che Tonani ha prodotto di scritto in questi ultimi tredici anni ambientato su questo pianeta alieno ma che quanto alieno non è dato sapere, lo possiamo trovare nel definitivo fix-up uscito nelle edicole il 5 Agosto 2015.
Prima volta assoluta per un autore italiano, Le Cronache di Mondo9 escono per il n.72 della collana Millemondi di Urania, aperiodico stagionale appartenente all’ultra-storica testata italiana dedicata alla fantascienza, in vendita tra alti e bassi ma senza interruzioni dal lontano 1952.
L’esordio di Tonani avviene nel 1991 con il romanzo La Baracca degli Angeli Neri, pubblicato per Mario Solfanelli Editore. Poi centinaia di racconti tra fantascienza, horror, noir e giallo per i più svariati editori più o meno importanti. Arriva il boom nel 2007 con la Mondadori.
Infect@ il titolo del romanzo, un thriller-noir ambientato in una Milano futuristica al cui centro del mistero ci sono dei cartoni animati gelatinosi che trasportano segretamente una sostanza assuefacente per i ragazzini. Visione disturbante e folle? Sì, l’avevo già detto.
Il tutto lo ritroviamo all’ennesima potenza quando Tonani, dopo aver pubblicato L’Algoritmo Bianco sempre per Mondadori, arriva a scrivere Cardanica, primo tassello della saga di Mondo9, una novelette pubblicata da una casa editrice digitale nativa, la 40k Books.
Tra una novelette e l’altra ambientate sul pianeta rugginoso, Tonani fa in tempo anche a scrivere Toxic@, il seguito di Infect@, e poi è il successo globale per Mondo9.
Raccoglie tutte le storie pubblicate in digitale nel romanzo Mondo9, per la collana Odissea Fantascienza della Delos Books. Poi ancora ancora e ancora, Tonani è un fiume in piena e dopo la pubblicazione in digitale di Mechardionica, romanzo breve seguito delle prime novelette, arriva a questo Millemondi Urania, versione realmente definitiva di tutto quanto è stato scritto per Mondo9 con Interludi scritti ad hoc per collegare i passaggi e varie chicche come interviste all’autore e all’illustratore Franco Brambilla, che ha dato vita agli incubi di Mondo9 e illustra le copertine di Urania da un po’ di tempo.
Ecco, un lungo panegirico per un autore italiano di fantascienza, tra i migliori degli ultimi decenni e riconosciuto in ambito internazionale. Ma cos’è alla fine Mondo9? È anche un po’ pulp, perché no? Anzi, molto.
Scene violente, sangue che scorre per lubrificare gli ingranaggi, gli “pneumosnodi” giunti meccanici senzienti e scialuppa di salvataggio, e altri reconditi angoli delle enormi arche semoventi a ruote che solcano le sabbie rugginose ammorbanti e le foreste pluviali del pianeta, per combattere una guerra tra loro, metallo contro metallo, e della quale nessuno sa più il perché.
Mondo9 è un pianeta ostile, pericolosissimo, nel quale l’essere umano, per lo più nomadi del deserto, non è quello dominante ma anzi a volte braccato e “utilizzato” dalle navi. Il suo immenso deserto è formato da banchi di sabbia pirica, una specie di campo minato naturale sul quale le navi e non solo saltano in aria come fuscelli, è popolato da esseri mangiaruggine in pericoloso agguato e da animaletti luminescenti negli anfratti più bui.
Il metallo è vivo, parla, batte colpi e gli umani vengono fagocitati da esso tanto che ne vengono trasformati diventando mechardionici, questo il termine utilizzato da Tonani, esseri a cavallo tra l’organico e il cibernetico (ma non cyborg) tenuti in vita dai cuori strappati agli altri umani che capitano sottotiro.
Cronache di Mondo9 non lascia davvero respiro e i due romanzi brevi che lo compongono, Mondo9 e Mechardionica, sono una salita ininterrotta e mozzafiato e si respira un po’ soltanto con gli Interludi.
Il primo, quello che contiene il racconto d’esordio Cardanica, ci introduce alla crudeltà delle navi, del metallo, una narrazione claustrofobica e soffocante.
Ho sentito profumo di Dune e delle enormi arche semoventi dei Javas di Star Wars ma il paragone ci sta soltanto nelle emozioni che provai quando ero ragazzo: del tutto simili.
Ovvio sia facile accostare le immagini dei deserti di Arrakis e Tatooine con quelli Mondo9. Soltanto che la ruggine mista alla sabbia è infetta e chi la tocca inizia a diventare a poco a poco un mechardionico mangiacuori.
Mechardionica invece è incentrato sui personaggi, i loro conflitti e il loro interagire con il metallo delle navi. La simbiosi mentale e sentimentale tra Naila e Asur, umana e mechardionico, è di una prosa irraggiungibile fino alla catarsi finale.
Non posso che consigliare di leggere questo romanzo, il capolavoro di Dario Tonani, e non far altro che attenderne il seguito. Perché ci sarà terribilmente un rugginoso seguito.