Depilando Pilar è un giallo sui generis con rocamboleschi colpi di scena e con personaggi che sembrano usciti dalla matita di Tiziano Angri
Titolo: Depilando Pilar
Autore: Andrea G. Pinketts
Editore: Mondadori – Strade Blu
PP: 408
Prezzo: 18
Per chi ancora non lo conoscesse, ecco a voi Lazzaro Santandrea. Il milanesissimo e iperbolico alter ego di Pinketts che stavolta si trova alle prese con un’ondata (anomala) di omicidi commessi nientemeno che dai tassisti della città della madonnina.
Depilando Pilar è un viaggio patafisico nell’immaginario improbabile e grottesco mondo creato dalla follia creativa di un autore che non ha certo bisogno di presentazioni.
Un giallo “sui generis” caratterizzato da numerosi rocamboleschi colpi di scena e un parco-personaggi che sembra uscito dalla matita di Tiziano Angri. Romanzo divertente e ben ritmato. Ma che si ferma lì.
Pinketts al 100%. Un autore che si ama o si odia. E io lo apprezzo.