Donne della Storia del Veneto. Avventuriere, Scrittrici, Artiste, di Silvia Gorgi, con Silvia Gorgi e Cristina Maffia. Appuntamento a Padova il 18 marzo.

Prende il via l’ottava edizione della rassegna Il Suono e la Parola, un’iniziativa promossa dal Comune di Padova Assessorato alla Cultura, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, la direzione artistica di Maurizio Camardi e l’organizzazione della Scuola di Musica Gershwin.

Quattro gli appuntamenti della rassegna padovana che unisce letteratura, musica e teatro. Protagonisti nomi importanti del panorama nazionale e internazionale ma anche due produzioni artistiche del territorio in prima assoluta per un’edizione speciale tutta al femminile.

«Un’occasione per conoscere e far conoscere Padova e alcuni dei suoi luoghi più belli – afferma l’Assessore alla Cultura Andrea Colasio – ospitandovi quattro eventi prestigiosi. Un programma ricco e diversificato, che racconta l’animo femminile attraverso l’arte della parola e della musica, svelandone la passione, la freschezza e la grinta. Una rassegna che contemporaneamente racconta la cultura del territorio attraverso i suoi protagonisti nella letteratura, nella musica e nel teatro».

Un viaggio nell’universo femminile

«Sarà un viaggio nell’universo femminile con artiste profondamente diverse, ognuna con un personale linguaggio artistico. – aggiunge il direttore artistico Maurizio Camardi – Le parole di Silvia Gorgi e Cristina Maffia, la voce di Francesca Michielin, il progetto musicale di Petra Magoni e le note barocche di Ilaria Fantin e Isobel Howard-Cordone arricchiranno il cartellone di questa ottava edizione».

Si comincia sabato 18 marzo (ore 21.15) al Teatro Maddalene con uno spettacolo in prima assoluta in collaborazione con Sugarpulp, proposto dalla scrittrice Silvia Gorgi e dall’attrice Cristina Maffia dal titolo Le donne nella storia del Veneto. Un viaggio nel tempo per recuperare alla memoria collettiva alcune figure di donne venete che hanno fatto la Storia, divenendo esempi da seguire. Avventuriere, scrittrici, artiste, donne intraprendenti, fiere, coraggiose. Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria fino a esaurimento dei posti sul circuito Eventbrite.

A seguire l’attesissimo appuntamento – già quasi sold out – con il concerto-evento per i dieci anni di carriera in musica di Francesca Michielin (martedì 18 aprile, ore 21.00, Teatro Verdi).

In occasione del ventennale di uno dei progetti musicali più interessanti della scena nazionale, giovedì 11 maggio (ore 21.15) la Sala dei Giganti di Palazzo Liviano ospita l’evento speciale Musica Nuda: 20 anni in tour, che vedrà esibirsi la cantante Petra Magoni e il contrabbassista Ferruccio Spinetti.

La rassegna si chiude venerdì 26 maggio alle ore 18:30 con il duo d’eccezione composto dalla liutista Ilaria Fantin e dalla violinista irlandese Isobel Howard-Cordone in collaborazione con Be Ancient Be Cool. Per l’occasione, nella splendida cornice dell’Oratorio di San Giorgio, uno dei gioielli della Padova Urbs Picta inserita dall’UNESCO nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità, le due artiste propongono il concerto di musica barocca Sonate in viaggio dal 1600.

Il programma completo è disponibile online sul sito ufficiale della rassegna.

Donne della Storia del Veneto, lo spettacolo

Donne “con carattere”, come già emergeva in epoca romana, la cui dirittura morale e integrità veniva narrata dai letterati del tempo, donne in grado di lasciare un segno, in epoche in cui non era per nulla scontato, laureandosi, fondando giornali, conquistando palcoscenici, guidando macchine da corsa, gettandosi con un paracadute. Donne talentuose alla ricerca di sé e di un posto nella società che rendesse loro i giusti meriti. Soprattutto donne libere di essere semplicemente sé stesse.

Un viaggio nel tempo, in forma di reading-spettacolo, per recuperare alla memoria collettiva alcune figure di donne che hanno fatto la Storia, divenendo esempi da seguire, partendo dalla prima donna laureata al mondo, per scoprire, lungo un percorso nei secoli, colei che scrisse il primo romanzo in prosa nel Rinascimento, la vita di una poetessa che ha vissuto ardendo, la capacità interpretativa di un’attrice che è divenuta la “prima Diva” del teatro italiano.

E, ancora, colei che combatté, in abiti maschili, per un’Italia unita, chi fondò il primo magazine con redazione tutta al femminile per trattare temi legati all’emancipazione, ma pure donne che furono committenti nel Medioevo, che dipinsero con somma magnificenza ritratti quando le avrebbero volute solo a tracciare contorni di fiori. Avventuriere, scrittrici, artiste, donne del popolo: intraprendenti, fiere, coraggiose. Padovane, veneziane, rodigine, asolane, della città e della provincia.

Donne che hanno regalato a questo territorio, e non solo, l’idea del cambiamento, compiendo passi importanti per la Storia, a volte anche a velocità folle, al volante di un’auto da corsa.