Ezzelino figlio del Demonio, sabato 9 aprile debutta il reading spettacolo di Sugarpulp per le celebrazioni degli 800 anni dell’Università di Padova.
Ezzelino figlio del Demonio è il titolo del reading spettacolo a cura di Sugarpulp, in collaborazione con Rec.itando, che debutterà sabato 9 aprile all’interno delle celebrazioni per gli 800 anni dell’Università di Padova.
Appuntamento in Sala dei Giganti (Piazza Capitaniato, Padova) alle 18.00 con lo show con testi di Silvia Gorgi che riprende e rielabora i capolavori letterari di Rolandino e di Albertino Mussato che hanno raccontato la vita del celebre Ezzelino da Romano, tiranno spietato al punto da essere inserito da Dante nell’Inferno.
La regia di Ezzelino figlio del Demonio è di Vittorio Attene, mentre in scena ci saranno Giuseppe Savio, Vittorio Attene, Bruna Laura Filippini, Lahire Tortora, Ambra Goffi, Claudia Tessari. Musiche dal vivo di Michele Bargigia.
Lo spettacolo segna peraltro l’inizio ufficiale della collaborazione tra Sugarpulp e Rec.itando, collaborazione che continuerà nel corso dell’anno con alti due spettacoli inseriti all’interno del programma di celebrazione degli 800 anni dell’Università di Padova.
Nell’ambito della rassegna 8×8: 8 storie per 8 secoli, sabato 09 aprile 2022 alle 18:00, andrà in scena, nella Sala dei Giganti del Palazzo Liviano, lo spettacolo-reading “Ezzelino-Figlio del Demonio”. Inizia così il primo di tre appuntamenti che metteranno in scena Gorgi-Attene, dedicato in questo caso, come tutta la giornata del 9 aprile, al secolo del Duecento e alle connessioni fra l’Università e la città.
L’ingresso allo spettacolo è gratuito ma i posti limitati, è necessario prenotare il proprio posto gratuito su Eventbrite.
La leggenda nera di Ezzelino da Romano
Silvia Gorgi, autrice di cinque libri dedicati a Padova, racconterà come nasce la “leggenda nera” di Ezzelino III da Romano, partendo da un capolavoro letterario del Medioevo: la Cronica del notaio padovano Rolandino – docente nello Studio di Padova – opera del 1262, che documenta un nuovo modo di narrare la Storia e rappresenta la più completa testimonianza sul Veneto del Duecento.
Il testo fece scuola, tanto che un altro letterato patavino, Albertino Mussato, offrirà nuovo impulso alla leggenda, facendo diventare Ezzelino “figlio del demonio”.
Vittorio Attene dirige proprio il prezioso testo di Albertino Mussato, Ecerenis, tragedia dedicata alla vita e alla morte di Ezzelino III, documento drammaturgico dal grande valore storico, che permise al letterato di essere incoronato poeta, qui presentato in forma di reading con letture di Giuseppe Savio, Vittorio Attene, Bruna Laura Filippini, Lahire Tortora, Ambra Goffi, Claudia Tessari e con l’accompagnamento musicale di Michele Bargigia.
Gli altri due appuntamenti su testi di Silvia Gorgi e con la regia di Vittorio Attene, curati dall’Associazione Sugarpulp, in collaborazione con Rec.itando, per il Dipartimento dei Beni Culturali, ci saranno a ottobre e novembre, con spettacoli dedicati al Settecento e all’Ottocento.
8×8: 8 storie per 8 secoli
8×8: 8 storie per 8 secoli è una proposta elaborata dal Dipartimento dei Beni culturali per gli 800 anni dell’Università degli studi di Padova, in cui docenti, ricercatrici e ricercatori del Dbc propongono un programma di eventi multidisciplinari che mira a illustrare le connessioni tra vita accademica e cittadina.
Per celebrare gli 800 anni dell’Università di Padova, e ripercorrerne la sua storia dalle origini a oggi, da sabato 12 marzo al 17 dicembre, il Dipartimento ha ideato un palinsesto di eventi che si divide fra conferenze, visite guidate e spettacoli, in otto storie. Di mese in mese gli appuntamenti marcheranno gli snodi storici della storia della città.
Il Duecento, in aprile, sarà letto con iniziative che accompagneranno i cittadini fra i Palazzi del Consiglio, l’Università, il Comune e in un’immersione nella Padova medioevale, con iniziative coordinate da Valentina Cantone, Alejandra Chavarria e Giovanna Valenzano.
Nell’ottica di ripartire coralmente dopo due anni di contingentamento forzato delle attività, il Dipartimento di Beni culturali ha volutamente privilegiato compagnie teatrali e interpreti operanti sul territorio che accompagneranno con spettacoli, secolo per secolo, le manifestazioni in programma. Tra questi: Andrea Pennacchi, Giorgio Gobbo e Sergio Marchesini, Silvia Gorgi e Vittorio Attene con l’Associazione Sugarpulp, Compagnia Carichi Sospesi, Stefano Eros Macchi e Marta Bettuolo del Teatro de Linutile, Concentus Musicus Patavinus, Associazione Bel Teatro con Bruno Lovadina, Tam Teatrodanza.