Free State Of Jones, action drama epico per Matthew MacConaughey che racconta una storia vera di ribellione, uguaglianza e diritti civili.
L’attore vincitore del premio Oscar Matthew McConaughey torna sullo schermo nel ruolo di Newton “Newt” Knight, lo storico personaggio della remota regione Piney Woods nel Mississipi, la cui dedizione alla giustizia e all’eguaglianza diede vita a una rivolta popolare contro ogni previsione e contro ogni difficoltà.
L’incredibile storia vera di Newt Knight, il contadino del Sud degli States che durante la Guerra Civile Americana si ribellò all’esercito confederato arriva sullo schermo grazie alla regia e alla sceneggiatura di Gary Ross (regista nominato dall’Academy per ben quattro volte con The Hunger Games, Seabiscuit, Pleasantville) in Free State of Jones, in Italia nelle sale dal primo dicembre grazie a 01 Distribution.
Con l’aiuto di un gruppo di agricoltori e di schiavi, Knight guidò una rivolta che portò la Contea di Jones a separarsi dagli Stati della Confederazione e dalle sue nozze con l’ex schiava, Rachel, nascerà la prima comunità di razza mista del dopoguerra. Un ruolo di grande impatto per McConaughey per un action-drama dal sapore epico e western, in cui il contadino del Mississipi, da lui interpretato, finirà per essere considerato un fuorilegge e si batterà per i suoi diritti, figura guida di un’improbabile banda di contadini bianchi poveri e schiavi fuggiaschi che danno vita a una storica rivolta armata contro la Confederazione nel periodo culmine della Guerra Civile.
- Newt (Matthew McConaughey), Moses (Mahershala Ali), Rachel (Gugu Mbatha-Raw), Will (Sean Bridgers), Jasper (Christopher Berry).
- Matthew McConaughey e Mahershala Ali
Gli altri interpreti sono: Gugu Mbatha-Raw (Concussion, Beyond the Lights) nel ruolo di Rachel, alleata e compagna di Knight; Mahershala Ali (The Hunger Games: Mockingjay Part 1) nel ruolo di Moses Washington, uno schiavo fuggitivo e uomo trainante della ribellione; e Keri Russell (Waitress, Dawn of the Planet of the Apes) nel ruolo della prima moglie, Serena Knight.
La narrazione viene portata avanti anche attraverso l’uso di flash-forwards intermittenti, il processo del 1948 dello Stato del Mississipi contro Davis Knight, imputato chiave in un processo, unico per l’epoca, sul matrimonio misto, e pronipote di Newt Knight e della sua compagna di vita, una contadina schiava di nome Rachel. I seguaci di Knight, uniti nell’opposizione a quella che fu chiamata “la guerra dell’uomo ricco combattuta dall’uomo povero”, presero le armi contro la Confederazione formando un reggimento ribelle tra le paludi impenetrabili del profondo Mississipi, garantendosi, data la loro conoscenza dell’ambiente, numerosi vantaggi tattici nonostante l’esercito fosse più numeroso e meglio armato.
Knight ne fu il visionario leader, strenue oppositore dello sfruttamento e del pregiudizio e fondatore della prima comunità mista della regione; una figura influente molto a lungo dopo la guerra, alternativamente celebrata o vilipesa. Free State of Jones, che è stato realizzato grazie a una lunga ricerca indipendente, nasce da una storia di Gary Ross e Leonard Hartman, prodotta dallo stesso Ross con la sua Larger Than Life Productions, insieme a Scott Stuber (Ted, Safe House) e Jon Kilik (Foxcatcher, The Hunger Games). Cooproduce Diana Alvarez (The Hunger Games).