Giocare a Lucca Comics & Games è sempre il top, anche se diluvia. Il reportage di Gian Andrea Cappuzzo della sua personalissima Lucca BOARDgames (and comics).

[…]Plumbeo 

il cielo e il mattino d’autunno 

come un grande fantasma n’è intorno. 

Dove e a che move questa, che affrettasi 

a’ carri fóschi, ravvolta e tacita 

gente? A che ignoti dolori 

o tormenti di speme lontana? […]

G. Carducci

Ah, il grande Carducci! Non me ne voglia il poeta ma il riferimento è naturalmente al padiglione, quello di 9.000 metri quadri, la tensostruttura più grande d’Italia, mecca dei boardgamers nostrani durante la kermesse di Lucca.

La prima considerazione che mi viene da fare di ritorno dall’edizione di quest’anno è che, sembra quasi impossibile, gli spazi non sono più sufficienti ad ospitare l’orda di appassionati del gioco da tavolo che si riversano nella ridente cittadina toscana durante il festival.

Soprattutto nei giorni clou, soprattutto quando piove e il Carducci diventa “rifugio sicuro” anche per i “fumettari” e gli occasionali, soprattutto per la competizione con gli “amici e colleghi” dei giochi di ruolo.

Penso sia ora di riservare al settore boardgame luoghi più ampi e\o esclusivi, anche diffusi all’interno della città, per rendere più vivibile e godibile l’esperienza alla miriade di visitatori.

Tolto questo sassolino dalle mie scarpe bagnate passo a un breve elenco di ciò che mi è piaciuto di più fra tutto quello che son riuscito a vedere, provare e giocare a Lucca Comics.

I giochi che ci sono piaciuti

WINGSPAN , il trionfatore del Kennerspiel Des Jahres di Essen 2019, prima volta per una gamedesigner (Elizabeth Hargrave): lo so, non era una première assoluta, ed è un peccato che non abbia fatto in tempo ad arrivare a Lucca l’espansione Europa (annunciata in uscita a fine novembre sarà localizzata in Italia sempre da Ghenos Games), ma la meccanica di “attivazione azioni” di questo gioco è quanto di più bello ed elegante io abbia visto negli ultimi anni.

Sempre dalla Ghenos altre due belle cose, KING’S DILEMMA e TAPESTRY : il primo per certi versi sembra una trasposizione on table di un libro game con la storia che si dipana in base alle decisioni dei giocatori. A chi ama la contrattazione e le votazioni segrete piacerà molto.

Il secondo è un cinghialone categoria civilizzazione solo all’apparenza e nella durata media di partita, ha regolamento di 4 pagine ma una bella profondità, abilità asimmetriche per i giocatori, da provare.

Asmodée Italia ha presentato fra i tanti MARVEL CHAMPIONS , un card game cooperativo che farà impazzire gli appassionati dell’universo Marvel Comics, e EVERDELL , arrivato in versione italiana forte di un buon numero di premi vinti in giro per il mondo. Anche qui le carte la fanno da padrone ma in un contesto ricco di altre sottomeccaniche e suggestioni dettate dall’ambientazione, una chicca che mi procurerò quanto prima.

Lo stand CMON vedeva in prima linea Eric Lang col suo nuovo CTHULHU – DEATH MAY DIE , miniature neanche a dirlo pazzesche per questo cooperativo immersivo nel mondo Lowecraftiano, e WACKY RACES , per tornare bambini insieme a Penelope Pitstop, Peter Perfect, Dick Dastardly, il mitico Muttley e tutti gli altri personaggi del cartone Hanna e Barbera, con meccaniche “racing” ottimamente adattate al contesto.

Giocare a Lucca Comics è un lavoro duro

Fra novità assolute o espansioni anche quest’anno si era comunque ampiamente sopra i 100 titoli, giocare a Lucca Comics è un lavoro duro.

Impossibile non lasciare indietro qualcosa, e poi c’erano le conferenze in “sala” Ingellis, gli “spacciatori” di carte di Magic, gli autori da conoscere e salutare in area demo…

A proposito l’ultima citazione è per PIRATES UNDER FIRE disponibile solo per la prova in area demo e purtroppo non ancora in vendita: è il primo gioco ideato per solo due giocatori dai ben noti Marco Canetta e Stefania Niccolini, una intrigante “battaglia navale” con meccanica di posizionamento “navi” e azioni che vengono attivate sia in base al tipo di nave scelta sia in base alla casella di posizionamento, davvero ben riuscito.

Last but not least

Avevo detto ultima citazione ? No, non posso resistere: andate a cercarvi KILL THE UNICORNS , un fortunatissimo kickstarter che a suo tempo raccolse 300.000 $ su 10.000 $ di obiettivo, localizzato ora in Italia dalla giovanissima Primus Games. Gli unicorni non sono affatto pucciosi e questo giochino tirerà fuori il peggio di voi !!