I 5 motivi Sugarpulp per non mancare a Lucca Comics & Games: le vostre barbabietole preferite vi svelano i loro personalissimi highlights del Salone dei Saloni.
Domani inizia la 52esima edizione di Lucca Comics & Games. Naturalmente le vostre affezionatissime barbabietole saranno in prima fila a Lucca e vi racconteranno tutti i dettagli del Salone dei Saloni, ovvero l’appuntamento più importante a livello europeo per la cultura pop.
Torna anche quest’anno infatti l’appuntamento con lo Sugarpulp’s Apartment che, ne siamo certi, vi riserverà un bel po’ di sorprese… In attesa della partenza in grande stile di un festival che quest’anno sarà all’insegna del Made in Italy vi lasciamo i 5 motivi Sugarpulp per non mancare a Lucca Comics & Games 2018
Silvia Gorgi: “Perché debutta Brandon Tv”
Senza dubbio uno degli eventi top di quest’anno è il debutto di Brandon Tv, multimedia company italiana che oltre a lanciare la Tex Experience organizzerà un mega party il 2 novembre. Brandon Tv, che è stata presentata pochi giorni fa all’MCM London Comic Con, fa il suo esordio a Lucca presentando due progetti speciali: il primo è The Ride, il secondo invece sarà annunciato direttamente a Lucca (ma vi possiamo già dire in anteprima che sarà una figata pazzesca).
Matteo Strukul: “Perché c’è Dave McKean”
Dave McKean ha realizzato e illustrato libri rivoluzionari e graphic novel tra cui La realtà è magica (Richard Dawkins), The Homecoming (Ray Bradbury), Il selvaggio (David Almond), What’s Welsh per lo Zen (John Cale), Arkham Asylum (Grant Morrison) e Mr. Punch, I Lupi nei Muri, Coraline e Il Figlio del Cimitero (Neil Gaiman).
Ha scritto e illustrato Pictures That Tick, Celluloid e il pluripremiato Cage. Ha creato centinaia di copertine di CD e fumetti tra cui l’intera serie di Sandman di Neil Gaiman. Ha diretto 5 cortometraggi e 3 lungometraggi, fra cui MirrorMask, Luna e The Gospel of Us con Michael Sheen.
Andrea Andreetta: “Perché c’è Leiji Matsumoto”
Leiji Matsumoto (pseudonimo di Akira Matsumoto) ha debuttato nel 1954 ancora liceale, vincendo a un concorso il primo premio per il suo lavoro Le avventure di un’ape (Mitsubachi no Bouken).
Inizia a lavorare sugli shoujo manga, pubblicati su riviste femminili con cui attira l’attenzione del grande pubblico. Passa in seguito a serie per ragazzi, specializzandosi in quelle di fantascienza che lo hanno reso celebre, caratterizzate dal suo tratto più attento alle suggestioni che al realismo. Tra i suoi capolavori vanno segnalati i pluripremiati Otoko Oidon, Galaxy Express 999, “La corazzata Yamato”. Nel 1979 esce la versione anime di Galaxy Express 999, campione d’incassi di quell’anno al botteghino. Ma il sensei è conosciuto e apprezzato nel mondo, soprattutto in Italia e Francia oltre che in Giappone, per la saga di Capitan Harlock.
Ha ricevuto tutti i principali premi e onorificenze nel mondo, tra cui la Purple Medal of Honour in Giappone e l’Ordre des Arts et des Lettres in Francia.
Massimo Zammataro: “Per i cosplayer”
Una delle grandi attrazioni di Lucca Comics & Games sono i cosplayer: chi sarà il più pazzo di quest’anno? Di sicuro le migliaia di persone che tutto l’anno lavorano per arrivare al top a Lucca riusciranno a stupirci per la loro genialità e fantasia.
Giacomo Brunoro: “Perché c’è Walter Simonson”
Walter Simonson è una leggenda del fumetto americano, uno degli autori più influenti della sua generazione. Dopo la laurea in geologia inizia a collaborare con DC Comics all’inizio degli anni Settanta attirando l’attenzione per un suo ciclo di storie di Manhunter scritte da Archie Goodwyn.
Nei primi anni Ottanta la svolta. Simonson passa alla Marvel dove collabora alla rivista X-Factor per poi passare a The Mighty Thor, collana che lo rende famoso internazionalmente e lo lancia come stella del comicdom. Abbandonerà il personaggio dopo più di tre anni per passare alla direzione di Fantastic Four”
Negli anni Duemila torna alla DC Comics per lasciare ancora una volta il segno con Orion e Wonder Woman. Successivamente lavora a una serie di progetti moto diversi tra loro, prima di concentrarsi sulla realizzazione di Ragnarok, una saga fantasty ambientata durante l’apocalisse norrena.