I racconti neri del Commissario Berté di Emilio Martini, la recensione di Danilo Villani per Sugarpulp MAGAZINE.
Titolo: I racconti neri del Commissario Berté
Autore: Emilio Martini
Editore: Corbaccio
Prezzo: € 3.99
Si è già scritto del vicequestore Gigi Bertè in questa sede, si è già scritto sul fatto che, in caso di difficoltà nella soluzione di un caso, il Nostro è aduso scrivere piccole storie che tiene gelosamente custodite nel suo hard disk, che è conscio che queste storie non verranno mai lette e pubblicate.
Evidentemente qualcosa è cambiato visto che il 25 febbraio è stata pubblicata, esclusivamente in formato digitale, da Corbaccio una raccolta, a cura di Emilio Martini, di 12 storie letteralmente estorte al vicequestore.
Si tratta di 12 racconti, non noir ma nerissimi sullo sfondo di Milano città che viene dipinta dallo stesso Martini come “un luogo noir per eccellenza, che non perdona la goffaggine dell’ingenuo, perché per sopravvivere nelle giungle verticali e nebbiose non è ammesso essere ingenui”.
12 racconti con disparati e disperati protagonisti: tossicodipendenti, mogli frustrate, pensionati con propositi suicidi.
Ordinary people, come direbbero gli anglosassoni, alle prese con incontri casuali, propositi di vendetta, esternazioni razziste, insofferenza per il prossimo.
12 brevi storie anche velate da humour, quello humour che non fa sganasciare, ma quello che fa digrignare i denti.
E in mezzo a queste figure, l’ineffabile Commissario Berté appare in vari cameos facendo il verso ad Hitchcock o a Stan Lee: chirurgo, meccanico o semplice passante.
Forse è lo scotto che fa pagare al suo autore per l’estorsione dei suoi racconti.
Ogni racconto è caratterizzato da un aforisma o da un verso poetico a mo’ di incipit che introducono il lettore, quasi come una guida virgiliana, in storie solo all’apparenza fantastiche ma tremendamente reali e vive.
Come il nostro tempo.
Un gustoso antipasto o visto che siamo a Milano, aperitivo, in attesa della nuova vicenda del vicequestore Berté dal titolo Il mistero della gazza ladra in tutte le librerie dal prossimo 5 maggio della quale pubblichiamo la copertina qui su Sugarpulp.