I temi della 32esima edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino: Le lingue in cui viviamo e Il mondo a figure
Le lingue in cui viviamo
Ovviamente, nell’anno dello spagnolo, il Salone darà spazio allo studio della lingua, grazie a Giordano Meacci, scrittore e conduttore de La lingua batte su Radio3, e Francesco Pacifico, che hanno chiamato a raccolta alcuni dei più importanti linguisti italiani: Valeria Della Valle, Lucilla Pizzoli, Giuseppe Antonelli e Giuseppe Patota. È la sezione del Salone dedicata alle questioni linguistiche, per ribadire l’importanza della fatica della forma e tentare di fissare un punto sulla consapevolezza linguistica nella contemporaneità.
Di bellezza e linguaggio discuteranno il trapper Achille Lauro, la storica voce del rap italiano Frankie Hi-nrg MC, la conduttrice di Fahrenheit Loredana Lipperini, lo scrittore Francesco Pacifico e la sceneggiatrice Francesca Serafini. Sullo stesso tema anche Giorgio Vasta, autore dalla prosa raffinata, in dialogo con Ilide Carmignani e Giordano Meacci.
Il mondo a figure
Al Salone si parlerà anche di arte e graphic novel attraverso lezioni e grandi dialoghi, come quello tra i due storici dell’arte Salvatore Settis e Tomaso Montanari, confronto tra generazioni sul patrimonio artistico come accesso alla cittadinanza. Christian Greco, direttore del Museo Egizio, con la sua riflessione su umanesimo e scienza Archeologia invisibile, a partire dall’omonima mostra.
Da Montale a Eco, il pittore Tullio Pericoli racconta con Matteo Codignola il proprio percorso artistico incentrato sui ritratti. Claudio Vulpio ricorda Antonio Ligabue, artista solitario e autodidatta, con Antonio Troiano, a partire da Il genio felice (Chiarelettere).
Dal mondo del fumetto arrivano nomi del calibro di Joann Sfar, esponente di spicco di quella nuova generazione di autori francesi cresciuta negli Anni Novanta. Si confronterà con Zerocalcare, il fumettista più famoso d’Italia che, partendo dal suo blog, ha raggiunto le librerie di tantissimi ragazzi e ragazze con i volumi pubblicati da Bao Publishing, editore che nel 2019 compie 10 anni. Per festeggiare: Il tempo vola quando ci si diverte! grande incontro che vede sul palco, oltre a Zerocalcare, Radice e Turconi, Daniel Cuello, Leo Ortolani, Alberto Madrigal e Capitan Artiglio.
Ha come protagonista Toni Servillo il film tratto da 5 è il numero perfetto (Coconino) di Igort, artista che con le sue storie e disegni continua a incantare i lettori. Leo Ortolani, il papà di Rat-Man e Alessandro Baronciani, celebre per le sue eteree figure in bianco e nero, portano una storia personale sulle adozioni internazionali.