Il corpo del peccato, la recensione di Pierluigi Porazzi del romanzo di Silvia Di Giacomo pubblicato da Foschi Editore.

Il corpo del peccato, la recensione
  • Titolo: Il corpo del peccato
  • Autrice: Silvia Di Giacomo
  • Editore: Foschi Editore
  • PP: 270

Una donna appartenente alla ricca borghesia bolognese – una famiglia di notai –, Maddalena Costa, viene trovata morta nel suo appartamento, uccisa in quello che sembra a prima vista un furto finito male.

A indagare sull’omicidio è il Commissario Claudio Degli Esposti, investigatore brillante ma anche personaggio tormentato:

Non sono mai stato di notte in mare aperto in solitudine. Dev’essere impossibile distinguere il nero dell’acqua da quello del cielo. Ci si deve sentire sospesi nel nulla. Io so cosa vuol dire. Conosco l’abisso.

Una Bologna malfamata

Degli Esposti si muove in una Bologna che conosce bene, quella dei locali malfamati e del mercato della prostituzione; lui stesso, infatti, soffre di una dipendenza dal sesso.

Dopo l’omicidio di Maddalena Costa, altri fatti di sangue colpiscono la città, morti violente che sembrano tutte in qualche modo collegate a un night club equivoco, il Rose Night, gestito da due loschi malavitosi. 

Un’ottima scrittura e un intreccio appassionante caratterizzano Il corpo del peccato, il romanzo di Silvia Di Giacomo, autrice dal futuro brillante. Si rivelano particolarmente interessanti i personaggi di contorno, costruiti e definiti con grande abilità.

Un noir da leggere

Il corpo del peccato, edito da Foschi Editore, scava nel profondo dell’animo umano di ogni protagonista, e ognuno di loro porta dentro di sé un demone da combattere.

Molto intense anche le caratterizzazioni dei personaggi femminili, in particolare delle ragazze che gravitano intorno al Rose Night, ognuna di loro con il proprio pesante fardello di disperazione. 

zioni dei personaggi femminili, in particolare delle ragazze che gravitano intorno al Rose Night, ognuna di loro con il proprio pesante fardello di disperazione. 

Un noir da leggere, che scandaglia in profondità l’animo umano e la brutale realtà del mondo oscuro in cui si muovono i personaggi.