Il mare delle illusioni, la recensione di Pierluigi Porazzi del romanzo di Sebastiano Martini pubblicato da Arkadia Editore.

Il mare delle illusioni, la recensione di Pierluigi Porazzi del romanzo di Sebastiano Martini pubblicato da Arkadia Editore.

  • Titolo: Il mare delle illusioni
  • Autore: Sebastiano Martini
  • Pagine: 104
  • Prezzo: 13 euro
  • Editore: Arkadia

Gregorio, titolare insieme al fratello Massimo di un’azienda emiliana che produce ceramiche, è a Viareggio per un convegno sulle “Tecnologie Digitali di smaltatura e decorazione delle piastrelle in ceramica”. Al termine del convegno, invece di tornare a casa, come programmato, Gregorio all’improvviso decide di fermarsi a tempo indeterminato presso l’albergo che lo ospita, il Grand Hotel Principe di Piemonte.

Una decisione che sorprende tutti, compresi Massimo e i dipendenti dell’hotel. Perché qualcuno sceglie, da un giorno all’altro, di iniziare a vivere in un albergo? Che cosa è scattato, in lui, per indurlo a prendere questa decisione? La risposta arriverà solo nelle ultime pagine, svelando il mistero che aleggia nella vita del protagonista.

Durante il suo soggiorno in albergo, Gregorio stringe un legame di amicizia con Valerio, che incontra nella hall dell’hotel tutti i mercoledì, e con cui inizia interminabili sfide a backgammon, gioco che per Gregorio assume i contorni di una metafora della vita.

Una scrittura elegante e profonda

“In ognuno di noi, a un certo punto, si rompe qualcosa” dice Valerio, chiedendosi per quale motivo Gregorio abbia deciso di soggiornare in albergo. “Succede a tutti, cosa credi. Basta un evento, un fattore scatenante. Ecco, da quel momento vedi tutto in maniera differente. Come i daltonici, hai presente? Una volta ho visto un video in cui un figlio regala al padre anziano e daltonico degli speciali occhiali per vedere i colori correttamente. La reazione del padre è stata sorprendente. Era felice ma allo stesso tempo turbato, impaurito. Che cosa aveva guardato, fino a quel momento? In che mondo aveva vissuto? Non so, forse non c’entra nulla, ma tu mi dai questa sensazione. Qualcosa un anno fa in te si è rotto e da lì in poi hai iniziato a vedere i colori, ma la cosa ti ha spaventato e sei stato costretto a fermarti.”

Il mare delle illusioni, caratterizzato da una scrittura elegante e profonda, è un romanzo che appassiona fin dalle prime righe, catturando subito il lettore.

Un testo ricco di spunti esistenziali che stimola riflessioni profonde, proponendo, allo stesso tempo, una storia avvincente e intrigante. Una lettura sicuramente consigliata.