Il segreto del calice fiammingo, la recensione di Pierluigi Porazzi del nuovo romanzo storico di Patrizia Debicke.

Il segreto del calice fiammingo, la recensione di Pierluigi Porazzi del nuovo romanzo storico di Patrizia Debicke.

  • Titolo: Il segreto del calice fiammingo
  • Autrice: Patrizia Debicke
  • Pagine: 452
  • Prezzo: 15,60 euro
  • Editore: Ali Ribelli Edizioni

Protagonista del nuovo romanzo di Patrizia Debicke, ambientato nella prima metà del 1400, è il pittore fiammingo Jan van Eyck. Artista apprezzato in tutta Europa, Jan riceve un incarico particolare dal Duca Filippo di Borgogna: deve recarsi presso le corti in cui risiedono le candidate a convolare a nozze con il duca ed eseguire alcuni ritratti a ognuna di loro, che gli permettano di cogliere le caratteristiche di ciascuna di loro, affinché possa scegliere colei che diventerà la sua consorte.

Jan, con una scorta di mercenari incaricati di proteggerlo, si mette quindi in viaggio, per eseguire il compito che gli è stato assegnato. Dovrà svolgere, però, contemporaneamente, anche un altro incarico, sempre per conto di Flippo di Borgogna: scoprire chi, tra i regnanti del continente, gli è fedele alleato e chi invece sta tramando alle sue spalle. Il pittore, in seguito a questo secondo compito segreto, si ritrova coinvolto in un ginepraio di intrighi e cospirazioni, che metteranno a rischio la sua stessa vita, oltre a quella del duca.

Un romanzo riuscito

Patrizia Debicke ricostruisce con grande maestria la vita e la genesi delle opere di Jan van Eyck e della sua famiglia di artisti. Oltre al protagonista, sono molti i personaggi che catturano la scena, dal comandante dei mercenari che accompagna van Eyck alla conturbante Beatriz, maliziosa seduttrice, tratteggiata come una vera dark lady.

Si rivela particolarmente interessante l’incarico di eseguire i ritratti delle candidate al matrimonio con il duca. La bravura e la sensibilità dell’artista dovevano riuscire a cogliere non solo l’aspetto fisico delle donne che immortalava su tela, ma anche la personalità e il carattere di ciascuna di loro. Aspetto, questo, che è indicativo sia della considerazione e del rispetto di cui godeva van Eyck come pittore, sia dell’importanza riservata all’arte.

Il segreto del calice fiammingo è caratterizzato da una trama in cui gli eventi storici si intrecciano con la fantasia dell’autrice, in un susseguirsi di colpi di scena, e con un ritmo incalzante e in crescendo che non potrà non affascinare e catturare tutti i lettori.