Incontri meravigliosamente atipici, l’articolo di Giorgio Cracco dedicato alla serie di appuntamenti padovani organizzati da Davide Meneghini.

Con l’intervento del presidente della Regione Veneto Luca Zaia, lunedì 17 luglio, alle 18:00, a Padova, presso il cocktail bar Atipico Porte Contarine, si è tenuto l’ultimo appuntamento prima della pausa estiva del ciclo di incontri organizzati dal consigliere comunale Davide Meneghini.

Una serie di conferenze, iniziata a febbraio di quest’anno, che ha visto la presenza di nomi del calibro di Giulia Salvi, Matteo Cambi, Eleonora Pedron, Dino Baggio e Massimo Cotto. Ospiti che, di volta in volta, si sono accomodati sul divano accanto a Davide e, guidati dal suo garbo e dalle sue domande, sempre puntuali e mai banali, hanno dialogato con lui e con il pubblico, partecipe e attento sin dal primissimo di questi eventi.

La formula, portare il format conferenza, collaudato altrove da Davide per anni, in un locale alla moda, elegante, ma informale, concedendo così all’oratore e ai presenti la possibilità di conoscersi, confrontarsi e, perché no, legare tra loro, si è rivelata vincente. Nel corso dei mesi si è creata una community che si è ritrovata, una data dopo l’altra, per ascoltare contenuti di qualità, respirare cultura e arte, farsi raccontare storie di successo e di riscatto personale, il tutto divulgato da Davide e dai suoi ospiti con profondità di visione e allo stesso tempo facilità di fruizione e comprensione.

Lunedì 17 luglio questa prima tranche di incontri ha avuto la propria meritata conclusione col botto. Il presidente Luca Zaia ha presentato il suo libro I pessimisti non fanno fortuna, edito da Marsilio. Per l’occasione, Davide Meneghini, introducendo la serata, ha lasciato il ruolo di intervistatrice a Lisa Pietrobon, nota e bravissima speaker di Radio Stereocittà. Lisa ha raccolto il testimone da eccellente professionista qual è.

Rivelando una bella sintonia col presidente Zaia, ha preso per mano il pubblico, accompagnandolo a vivere una conversazione interessante e piacevole, a perfetto coronamento di questo pacchetto iniziale di conferenze “atipiche”. Lisa è stata brillante ed empatica, ci ha messo il cuore, non stupendo di certo chi la conosce personalmente o la segue in radio. Si è mossa benissimo, con un’intervista impeccabile, all’altezza di una figura tanto celebre e amata, e apprezzata in maniera trasversale, come Luca Zaia.

Luca, Davide e Lisa hanno trasmesso positività, umanità e bellezza in un tranquillo lunedì sera d’estate. Fare comunità in modo sano e costruttivo è possibile e doveroso. Qualche giorno fa, a Padova, il “know-how” sul tema è stato mostrato, di nuovo, piuttosto chiaramente. Complimenti all’Atipico e al suo staff, per l’ennesima serata riuscita alla grande.

Con Davide, e i suoi preziosi incontri atipici, ci rivediamo a settembre. Ovviamente, tutti presenti.