Indagine al Giambellino, la recensione di Giulia Mastrantoni del romanzo di Matteo di Giulio pubblicato da Fratelli Frilli Editore.

Indagine al Giambellino, la recensione di Giulia Mastrantoni del romanzo di Matteo di Giulio pubblicato da Fratelli Frilli Editore.Titolo: Indagine al Giambellino
Autore: Matteo di Giulio
Editore: Fratelli Frilli editore
PP: 236 pag

Essere vivi è un miracolo, nessuno lo può negare: quanto bisogna essere grati per la propria esistenza? Che si creda in un dio o chi per lui, non fa differenza: la vita è un miracolo. Si tratta di un’affermazione ancora più vera nel caso del Russo, ex poliziotto che vive con una pallottola nel cervello, salvo per caso e vivo solo per metà.

Si è ricostruito una vita aprendo un bar, ma la routine del poliziotto gli manca, quasi quanto Carla, la moglie scomparsa proprio a causa del lavoro che svolgeva suo marito. Combattere la criminalità organizzata, infatti, è sempre stata la grande vocazione del Russo, che, a detta di sua figlia Sonia, ha finito per sacrificare Carla in nome dei suoi ideali di giustizia.

Quando una morte avviene al Giambellino, a pochi metri dal bar del Russo, questi viene richiamato alla sua vecchia professione da Tasca, ex collega che ha bisogno del suo amico per risolvere il caso. E qualche ferita è destinata a riaprirsi…

Un giallo tutto milanese, scorrevole e piacevole. Un piccolo capolavoro del già noto Matteo Di Giulio, che aveva pubblicato con Frilli in precedenza e che è sempre stato una garanzia per chi ama perdersi in storie ambientate a Milano.

Di Giulio è nato proprio nella capitale lombarda, dove si diletta tra fotografia e scrittura, lavorando nel campo dell’editoria e delle traduzioni. Questo suo romanzo è davvero da leggere.