In questo clima ferragostiano ho deciso di mettermi al passo con una pellicola del 2012, Jack Reacher – La prova decisiva.

Devo dire che Christopher McQuarrie mi ha deluso. Lo sceneggiatore de I soliti sospetti aveva già dato pessima prova di se con l’inguardabile The Tourist, regia oscena di Florian Henckel von Donnersmarck (Le vite degli altri). Se le speranze erano limitate e confidassi poco in questa sua seconda prova registica, il soggetto di Lee Child era ed è una bomba.

Jack Reacher - La prova decisiva

Senza essere particolarmente pessimistico direi che è la classica occasione mancata, con un soggetto come Jack Reacher devi tirare fuori oro e non ferro!. A quanto pare l’alchimista McQuarrie si ferma a metalli modesti e di dubbio valore.

Come il titolo suggerisce, trasposizione del nono romanzo di Child La prova decisiva (titolo originale One Shot) del 2005, il film intende riprenderne step-by-step la storyline su carta e proprio per questo fallisce miseramente. Domanda oziosa: perché iniziare da One Shot quando hai un Killing Floor (in italiano Zona pericolosa) che ti aspetta, temporalmente precedente e narrativamente più semplice? Mistero, forse la Paramount non aveva i soldi per acquistare i diritti?.

Jack Reacher - La prova decisiva

Eppure Lee Child è vivo e vegeto, anzi continua a vincere premi letterari, già che c’era poteva dire due parole al suo amico e produttore Ellison (figlio di “Oracle” Larry) per non gettare occasioni alle ortiche. Misteri hollywoodiani a parte il piattume regna sovrano dal primo all’ultimo minuto, senza sorprese e accelerazioni, sonno profondo anche da parte del pubblico che ha decisamente bocciato il film al botteghino.

Il mono-espressivo super Tom, Cruise, non incide in modo significativo pur essendone baluardo raffinato all’interno del cast, oddio è facile visto che le restanti interpretazioni sono sulla soglia del ridicolo. Sia chiaro non è un è un brutto adattamento, solo insipido, scarico di ogni passione a favore di una confezione standard e adatta a tutti i gusti. Ma Jack non è per tutti i gusti, lui è tosto, buono, bravo, giusto e terribilmente fico! Lee dov’eri?

Jack Reacher - La prova decisiva

Jack Reacher – La prova decisiva è il film che dimentichi, nemmeno il tempo di uscire dal cinema o di spegnere il lettore DVD.

Sono impietoso ma vorrei salvare qualcosa di questo lungometraggio, eventuali temerari avranno delle solide motivazioni alla visione: Werner Herzog, il regista, merita nel cammeo da super-ultra-inutilmente supervillain, la Chevrolet Chevelle SS è un’auto stupenda sopratutto in rosso a bande nere (like Fast & Furious) ed in fine le scene di lotta corpo a corpo sono caratterizzate da notevole realismo.

Ottimo film se volete spendere 3 euro per il noleggio mentre mangiate una pizza sul cartone, astenersi fan di Lee,  Tom o della buona pizza.

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