La voce del crepaccio, la recensione di Pierluigi Porazzi del romanzo di Matthias Graziani pubblicato da Mursia editore.

La voce del crepaccio, la recensione di Pierluigi Porazzi del romanzo di Matthias Graziani pubblicato da Mursia editore.

  • Titolo: La voce del crepaccio
  • Autore: Matthias Graziani
  • Pagine: 312
  • Prezzo: 17 euro
  • Editore: Mursia

Il Gletschmann, l’uomo del crepaccio, è una misteriosa e quasi mitologica creatura, un mostro sanguinario che si aggira nelle montagne dell’Alto Adige, il volto nascosto da un’orrenda maschera di pelle di capra.

Quando un ragazzo viene brutalmente assassinato e la sua ragazza, Miss Alto Adige, viene rapita, il commissario Lara Boschi è incaricata delle indagini, e tutto sembra puntare verso l’uomo del crepaccio. Ma sarà davvero lui il responsabile? Esiste realmente o è soltanto una leggenda?

Il fatto di sangue che ha coinvolto Miss Alto Adige non è l’unico mistero da risolvere: da qualche tempo, alcuni bambini della zona sembrano svaniti nel nulla, senza lasciare traccia. Oltre al commissario Lara Boschi, sarà soprattutto il sedicenne Julian Spitaler, il quale sente i “sussurri” delle montagne, che gli parlano, a rivestire un ruolo fondamentale nella soluzione dei misteri che emergeranno nel corso del romanzo.

Insieme a un gruppo di abitanti della zona decisi a ritrovare i bambini scomparsi, Julian intraprende un viaggio a cavallo tra le montagne tirolesi, alla ricerca della verità e della vendetta.

Un romanzo originale che travalica i genere

La voce del crepaccio, originale e interessante opera del già affermato Matthias Graziani, travalica i generi letterari: oltre che un thriller incalzante, è anche romanzo di formazione, con venature horror e western.

Una combinazione particolare, che l’autore riesce a domare con grande maestria, portando il lettore a vivere con i protagonisti (tutti ottimamente delineati, non solo Julian, ma anche i suoi compagni di avventure) gli orrori di omicidi e rapimenti, in uno scenario, le gelide montagne sudtirolesi.

Un romanzo che ha più di una chiave di lettura, e che non delude le aspettative.