Le case straordinarie di Padova, l’ottavo libro di Silvia Gorgi dedicato alla Città del Santo pubblicato da Newton Compton.
- Titolo: Le case straordinarie di Padova
- Autrice: Silvia Gorgi
- Editore: Newton Compton
- PP: 320
10 gennaio 1610, Galileo Galilei a Padova, mentre osserva il cielo dal giardino della sua casa patavina, con il cannocchiale messo a punto da lui medesimo, riesce a dare conferma alla rotazione attorno a Giove di quattro satelliti secondo orbite regolari.
Annuncerà la sua scoperta nel Sidereus Nuncius, ovvero nel “messaggio proveniente dalle stelle”, pubblicato nella sua prima edizione in 550 copie, esaurite in una settimana, presso il tipografo Tommaso Baglioni nella Repubblica di Venezia il 12 marzo dello stesso anno e dedicato al granduca Cosimo II de’ Medici.
È l’inizio della Rivoluzione Scientifica
La rivoluzione scientifica a Padova trova casa, quella in cui Galileo Galilei in una notte di gennaio compie una scoperta che cambierà il mondo. Fra le vie patavine, all’interno dei suoi palazzi più sontuosi, o in piccole abitazioni del centro, in borghi e periferie, artisti, scrittori, archeologi, filosofi, architetti, ma pure tiranni, politici, medici, seduttori hanno trovato il loro posto nel mondo.
Dall’egittologo Belzoni all’architetto più noto, Palladio, dal condottiero Gattamelata, allo scultore che lo ha reso eterno: Donatello. Dal letterato e filosofo Pietro Bembo ad Alvise Cornaro, da Elena Cornaro Piscopia, la prima donna laureata al mondo, a Gaspara Stampa, la poetessa più importante del Rinascimento. Ma ancora il poeta-guerriero Gabriele D’Annunzio e quello romantico, Ugo Foscolo, gli intellettuali inglesi, giunti sulle rotte del grand tour, come i coniugi Mary e Percy Shelley e Lord Byron.
Ippolito Nievo vi nacque, Giambattista Morgagni vi lasciò un segno nella storia della Medicina. Da qui partì il compositore Riccardo Drigo, che regalò al mondo Il lago dei cigni, nella versione che divenne famosa lungo i secoli; e sempre qui alimentò il suo sogno di marinaio, il capitano di corvetta Isidoro Wiel, che perse la vita al comando di quel sommergibile che aveva tanto amato.
Padova, centro del pensiero
Tutti hanno trovato dimora nella Padova, centro del pensiero. E, non è un caso che proprio ad Arquà, sui Colli Euganei, il grande poeta Francesco Petrarca abbia deciso di trascorrere gli ultimi anni della sua vita.
Straordinarie, le case di Padova, come i personaggi che le hanno animate, abitate, in cui hanno trovato riparo, rifugio, che sono state per loro fonte d’ispirazione. Un itinerario per riscoprirle, e per guardarle con occhi diversi.
Silvia Gorgi guida il lettore alla scoperta di questi edifici e di queste vie, ripercorrendo le tappe della grandezza padovana attraverso il racconto della vita in città di queste figure fondamentali.
Silvia Gorgi
Silvia Gorgi Padovana DOC, è scrittrice e sceneggiatrice. Scrive di cinema, arte e nuove tendenze per il gruppo Gedi (L’Espresso) e per SUGARPULP Magazine, anche come inviata ai festival cinematografici internazionali (Venezia, Cannes, Berlino, Transilvania). Suoi servizi di viaggio sono stati pubblicati da Elle Italia e Il Venerdì di Repubblica. Speaker radiofonica, ha fondato Nordest Boulevard, società di pre-produzione cinematografica.
Ha firmato, insieme a Matteo Strukul, la sceneggiatura di Giotto e il sogno del Rinascimento, documentario sulla Padova Urbs Picta. Ha curato mostre d’arte in Veneto e a Berlino, ed è responsabile contenuti di vari festival culturali. Dal 2010 vive fra Padova e Berlino.
Con la Newton Compton ha pubblicato: Forse non tutti sanno che a Padova…, Storie segrete della storia di Padova, I luoghi e i racconti più strani di Padova, Le incredibili curiosità di Padova, Padova che nessuno conosce, Luoghi fantastici di Padova e dove trovarli e Padova segreta di Giotto.