L’oro dei Medici, la recensione di Pierluigi Porazzi del romanzo di Patrizia Debicke, la regina del romanzo storico.

L'oro dei Medici, copertinaTitolo: L’oro dei Medici
Autore: Patrizia Debicke van der Noot
Pagine: 336
Editore: TEA

La regina indiscussa del romanzo storico è tornata in libreria con L’oro dei Medici, edito da Tea.

Siamo nel 1597, Don Giovanni de’ Medici, appena tornato in Toscana, scopre che qualcuno sta tramando contro il patrimonio granducale e dei Medici.

Attraverso una accuratissima ricostruzione storica, l’autrice costruisce un intreccio ricco di suspense e colpi di scena, confermandosi come una delle migliori penne a livello internazionale.

Come in tutti i gialli storici, realtà e finzione sono intrecciati alla perfezione, e personaggi storici coesistono con protagonisti di pura invenzione, in una perfetta amalgama.

Particolarmente interessanti le ricche e documentate narrazioni dell’epoca, dalla vita di corte, alla descrizione di abiti e banchetti, intrighi e amori, e la ricostruzione delle battaglie navali, e le leggi Livornine, che miravano a popolare la città, attirando nuove genti attraverso la concessione di privilegi di varia natura.

Oltre al protagonista assoluto, Giovanni de’ Medici, tutti i personaggi sono abilmente delineati, prendendo vita tra le pagine del libro.

Un libro consigliato a tutti gli amanti del romanzo storico, ma che appassionerà sicuramente tutti i lettori.