The Mighty and Deadly Iron Gang di Officina Infernale è un comics nato sul web e arrivato poi in fumetteria. Un’orgia di colore e follia strepitosa.
“…da grandi poteri non deriva un cazzo…”
The Mighty and Deadly Iron Gang è un fumetto di Officina Infernale che nasce in fomra completamente gratuita sul web per spostarsi poi su carta. Finora in cartaceo trovate il primo esplosivo numero, ma online c’è molto materiale in più (anche su facebook).
Da dove partire per provare a raccontare una follia del genere? Dai supereroi? Perché in effetti stiamo parlando di una serie di supereroi, gente così tosta che gli Avengers se li mangia a colazione dopo una notte di baldoria.
Del resto basta la frase “da grandi poteri non deriva un cazzo” per capire di che tipo di supereroi stiamo parlando, alla faccia di Peter Parker e di quella vecchia rincoglionita insopportabile della zia May (possibile che sia l’unica che non muore mai davvero sul serio?!!?!!)
Dentro alla Iron Gang infatti troverete sì supereroi e supercriminali da urlo, ma anche lucha libre messicana, rock & roll, doom, satanismo, ultraviolenza assurda e senza senso, un’ironia da scompisciarsi, una grafica superba, droghe come se piovesse, un’orgia di colori, la cultura e la contro-cultra pop degli anni ’70.
Si parte con Thunder Strike, ex supereroe che ha deciso di smettere e che ora fa l’investigatore privato. Le leggende urbane sono il suo campo. La storia comincia proprio con lui e con un misterioso pacco di una fonte anonima in cui sono narrate le avventure della leggendaria Iron Gang.
La Gang infatti è formata da una serie di supereroi con look da luchadores totalmente amorali con poteri assurdi, icone pop che vivono in un mondo che è esattamente quello in cui siamo costretti a vivere noi tutti i giorni: “[…] mafiosi sbranati da squali gonfiabili sullo strip, eroi volanti finiti in bare di gelatina alla frutta, nani da giardino cannibali […]”.
Non a caso “…Las Vegas è il centro di tutto…”, la città che più di ogni altra incarna la totale e meravigliosa assurdità dell’uomo.
Ma vogliamo parlare poi dei supercriminali? Si va dagli allegri Manson “a black metal family” (padre-madre-bambino satanisti assassini cannibali), all’abominevole The White Trasher, il figlio bastardo del Bayou che regna su un esercito di merdosi redneck, oltre a una schiera di villain che fanno il verso alla mitologia classica dei comics, con tanto di taroccone tossico e mezzo rimbambito del Superman nazionale.
Ma poi c’è anche un mariachi diabolico che al posto della solita pallosissima chitarrina acustica sfodera una chitarra elettrica tamarra in perfetto stile satanico, oppure King Elveez che altro non è se non la reintepretazione tossica e schizzata di quello che è stato senza dubbio il più grande supereoe del XX Secolo, Elvis Presley.
The Mighty and Deadly Iron Gang è un fumetto strepitoso, una follia visiva in cui è bello perdersi, un bagno di acidi in salsa mariachi letterlamente esplosivo. Come dicevo sopra sul web le storie della Iron Gang e i conseguenti deliri di Officina Infernale sono già andati al di là di quello che potete trovare su questo primo albo cartaceo che, soprattuttto in questo caso, resta comunque un must.
Lo stile è quello classico di Officina Infernale, ovvero un pugno sul muso tirato da uno che ha un gran sorriso sulle labbra, quindi sapete a cosa andate incontro. Il fumetto perfetto da leggere a Natale, su questo non ci sono dubbi.
“Ha mai visto il riflesso dei fenicotteri di plastica rosa al tramonto sullo strip? Te lo faccio vedere…”