Morgan Lost Night Novels segna il ritorno della serie ideata da Claudio Chiaverotti e pubblicata da Sergio Bonelli Editore. La recensione di Pierluigi Porazzi.

Morgan Lost Night Novels segna il ritorno della serie ideata da Claudio Chiaverotti e pubblicata da Sergio Bonelli Editore. La recensione di Pierluigi Porazzi.
  • Titolo: Morgan Lost Night Novels
  • Autore: Claudio Chiaverotti
  • Editore: Sergio Bonelli Editore
  • Pagine: 64 (B/N)
  • Prezzo: 3,90 euro

Da alcuni mesi è tornata in tutte le edicole e fumetterie la nuova serie ideata da Claudio Chiaverotti: Morgan Lost Night Novels, di cui è appena uscito il nuovo episodio, Max Wonder non deve morire.

Per chi non conoscesse ancora l’universo narrativo di Morgan Lost, ci troviamo in un mondo ucronico, una realtà alternativa, e precisamente nella città di New Heliopolis, una metropoli che potrebbe essere la nostra New York, nelle cui strade regna la violenza e i serial killer sono venerati da fan e imitatori, diventando vere e proprie superstar mediatiche.

Ogni serial killer ha sulla sua testa una taglia, che aumenta quando le sue gesta diventano più spettacolari o cruente. A riscuotere le taglie, di solito, sono i cacciatori di serial killer, e Morgan Lost è uno di loro, il migliore di tutti.

Max Wonder non deve morire

In Max Wonder non deve morire, storia caratterizzata da toni crepuscolari e malinconici, il protagonista è un attore, Jerry Madden, che interpreta Max Wonder, il super-eroe di una serie televisiva che sta per essere cancellata dalla produzione. Jerry non accetta la fine dello show di cui è protagonista, e cerca di convincere in ogni modo i produttori a non interrompere la serie.

Nel frattempo sua moglie viene trovata morta, e la polizia e Morgan Lost gli stanno dando la caccia, per fermarlo prima che la sua follia mieta altre vittime; Jerry infatti sembra aver perso la ragione, credendo di essere davvero il super-eroe che interpreta.

Ma sarà davvero così? Qual è la verità? Fino alle ultime pagine il mistero di Max non sarà risolto, portando Morgan Lost a inseguire il famoso attore, che sembra si stia lasciando alle spalle una scia di cadaveri.

Soggetto e sceneggiatura di Morgan Lost Night Novels sono di Claudio Chiaverotti, creatore della serie, mentre la parte grafica, come sempre di grande qualità, è affidata a Giovanni Talami e Alfredo Orlandi. Meritano una segnalazione anche le copertine di Fabrizio De Tommaso, sempre splendide ed efficaci, che non finiscono di stupire (date un’occhiata, in quarta di copertina, a quella del prossimo numero…).

Max Wonder non deve morire è un episodio di grande impatto, con notevoli significati simbolici, basti pensare alla citazione dell’Albatro di Baudelaire. 

Un albo ideale per iniziare a leggere e apprezzare una serie geniale, che rimarrà tra i capolavori del fumetto.