Morte e vita di Bobby Z: il primo romanzo di Don Winslow è tornato in libreria per Einaudi. Una lunga cavalcata tra inseguimenti, sangue e pallottole.

Morte e vita di Bobby ZTitolo: Morte e vita di Bobby Z
Autore: Don Winslow

Editore: Einaudi Stile libero Big
PP: 350

Prezzo: 18 euro

Anno del Signore 1997. Bill Clinton inizia il suo secondo mandato alla Casa Bianca, la pecora Dolly è il primo mammifero ad essere clonato e Rizzoli pubblica, per la prima volta in Italia, uno scrittore americano semisconosciuto.

Si tratta di un quarantenne che ha passato mille mestieri: dall’investigatore privato al perito assicurativo ed il suo romanzo, intitolato La leggenda di Bobby Z, potrebbe essere inscrivibile nel filone thriller-poliziesco di stampo USA. Potrebbe, se non fosse che questa definizione calza un poco stretta. Quanto una canotta di taglia small sulle spalle di un body builder.

Il giovane, anche se non più imberbe Don Winslow, scrive una storia che è Azione pura dalla prima all’ultima pagina. Non un attimo di tregua, non una pausa, ritmo indiavolato e personaggi già scolpiti alla perfezione. Siamo ancora lontani dalla profondità di capolavori come “Il potere del cane”, La lingua del fuoco o del vecchio Frankie Machine. Hollywood non ha ancora bussato alla porta ed il nostro tira a campare tra i suoi tanti, talvolta improbabili lavori, inconsapevole che da lì ad una quindicina d’anni diventerà uno degli scrittori di crime fiction più osannati del pianeta.

La classe però c’è, e si sente tutta. Nella trama, ingarbugliata ma sempre fluida. Nel linguaggio adottato, semplice ed efficacissimo. E soprattutto nel tratteggio di quelle scene action vivide e veloci, deliziosamente pulp, che diventeranno il suo vero marchio di fabbrica . Infine il ritmo. Adrenalinico , feroce, gischleriano.

Ma veniamo allo storia. Con un incipit incendiario, facciamo la conoscenza del protagonista Tim Kearney, ex marine che dopo essere stato congedato con disonore si ritrova nel carcere di San Quentin e rischia l’ergastolo per l’omicidio di un Hell’s Angel. Tad Gruzka, ambiguo agente della Dea gli propone una via d’uscita: fingere di essere il mitico Bobby Z, narcotrafficante surfista dall’aura leggendaria appena passato a miglior vita a cui Tim, guarda un po’, somiglia tantissimo. La missione sembrerebbe semplice. Uno scambio di prigionieri al confine messicano: un boss per un altro agente della DEA prigioniero dei cartelli.

Tim, dopo mezzo secondo di riflessione, accetta pur con qualche perplessità la proposta. Anche perché l’alternativa sarebbe quella di marcire in carcere sino a quando gli amichetti del caro estinto non riusciranno a cacciargli un punteruolo nelle budella.

Lo scambio va a buon fine e Tim si ritrova in Messico ad indossare i panni del fu Bobby Z, che nasconde nell’armadio non pochi scheletri: un’amante bellissima, un figlio che lo adora ed un boss incazzato come una bestia e smanioso di fargli la pelle. Qualcuno lo ha incastrato e quella che sembrava una vacanza a bordo piscina si trasforma presto in una fuga disperata da una serie di inseguitori agguerritissimi: trafficanti, Hell’s Angels, poliziotti corrotti ed ex soci in affari .

Winslow gioca con Tim come un abile burattinaio cacciandolo nelle situazioni più inverosimili e nonostante la storia vada spesso sopra le righe Morte e vita di Bobby Z, questo il nuovo titolo scelto da Einaudi (traduzione di Alfredo Colitto) resta un romanzo godibilissimo, da divorare tutto d’un fiato.

Troviamo già tutti i temi e le atmosfere che renderanno famoso lo scrittore americano, in primis l’ambientazione tra la California ed il Messico passando per quel mitico e sanguinario confine, così bene descritto nelle opere successive. E poi, il surf, il narcotraffico ed i cartelli della droga, la corruzione in seno alle forze di polizia. Ed infine un protagonista stritolato dagli eventi e costretto alla fuga.

A voler trovare un difetto direi un finale un po’ troppo conciliante. Manca ancora quella cattiveria che trasformerà un buono scrittore nel primo della classe. Ma la strada per migliorare è davvero breve e la penna di Don già incandescente.

Morte e vita di Bobby Z è un film action di serie A stampato su carta. Una bomba letteraria pronta ad esplodervi tra le mani. Insomma, se siete fan di Winslow questo romanzo non deluderà di certo le attese. Se ancora non lo conoscete (ahi!) Morte e vita di Bobby Z sarà un ottimo modo per familiarizzare con il caro Don. E per restarne folgorati.