Notte Sanguinaria è un vero e proprio manifesto del “tartan-noir”, una perla oscura firmata Allan Guthrie.
Titolo: Notte Sanguinaria
Autore: Allan Guthrie
Editore: Revolver (Edizioni BD)
PP: 320
Prezzo: 13 euro
E’ finalmente sbarcato anche in Italia, grazie alla spettacolare collana Revolver diretta dal nostro Matteo Strukul, questo imperdibile romanzo di Allan Guthrie dall’eloquente titolo Notte Sanguinaria.
Il poderoso autore scozzese ci racconta di una faida tra due famiglie, i Savage e i Park, scoppiata quasi per caso ma capace di travolgere tutto e tutti in un vortice di follia e inarrestabile violenza. Non esistono regole ed il pericolo può celarsi dietro ad ogni angolo, dato che nulla è come sembra.
Notte Sanguinaria è un testo forte e traboccante d’azione, che ti spara dritto in faccia interi caricatori di caustico black humour e splatter, senza compromessi.
I protagonisti della vicenda sono spietati e mossi quasi soltanto da istinti primordiali, come bestie feroci che si affrontano in scontri all’ultimo sangue usando katane, coltelli, pistole e letali utensili di varia natura.
E’ impossibile interrompere la lettura data la quantità notevole di colpi di scena da togliere il fiato, in grado di stravolgere la trama rendendo assai vivace e spettacolare la scrittura di Guthrie, sempre più peso massimo e icona del tartan-noir.
Prendete 1/3 di Joe R. Lansdale, 1/3 di Victor Gischler e mescolateli con 1/3 di Allan Guthrie puro al 100% e avrete un’idea della miscela esplosiva che vi attende.
Raramente mi è capitato di leggere un romanzo così concitato e ricco di trovate spiazzanti e momenti action costruiti con precisione e stile.
Notte Sanguinaria va oltre la semplice storia di vendetta trasversale tra due famiglie pronte a tutto pur di farsi giustizia: ci permette, infatti, di gustare scene di suspense che lasciano il segno nel lettore trascinandolo inesorabilmente verso luoghi oscuri dove il silenzio lascia il posto a grida disperate e spari improvvisi in una notte di sangue che sembra non avere mai fine.
Questa vera e propria bomba ad orologeria di Allan Guthrie la consiglio vivamente, poiché si tratta di una lettura obbligatoria per tutti gli amanti del noir, ma anche del pulp di qualità.
Una doverosa nota di merito va a Marco Piva Dittrich, abilissimo nel tradurre un romanzo necessario e incredibilmente d’impatto senza perdere neanche un briciolo dell’atmosfera plumbea e sanguinaria donatagli sapientemente dall’autore scozzese.