Terry Gilliam chiuderà stasera Festival del Cinema di Cannes con il suo Don Quixote che verrà proiettato dopo le premiazioni. Dalla Croisette la nostra inviata Silvia Gorgi.
E alla fine è arrivato anche Terry Gilliam, anche se nei giorni scorsi non è stato bene. Il regista di Minneapolis si è presentato sorridente al photocall di questa 71esima edizione di Cannes che sta per volgere al suo termine e che si concluderà proprio con The Man Who Killed Don Quixote, con Adam Driver, Jonathan Pryce, Stellan Skarsgard, Olga Kurylenko, Jordi Mollà, Sergi Lòpez, Rossy De Palma.
Questa sera sarà Canal Plus a trasmettere in diretta streaming seguendo passo passo la cerimonia ufficiale di chiusura a partire dalle 19.15, e l’assegnazione dei premi, tra cui il prestigioso Grand Prix e il premio della giuria, e la Palma d’oro. A condurre la serata Edouard Baer.
Intanto il totopalma è iniziato, e i titoli che girano vanno da Afarnao di Nadine Labaki, film libanese, melodramma politico, a Schoplifters di Hirokazu Kore’eda, dal polacco, amatissimo, Cold War di Pawel Pawlikowski, cerchio d’amore melò, tra le macerie della seconda guerra mondiale e alla fine degli anni sessanta, con buone possibilità per l’attrice protagonista Joanna Kulig e il suo amante Tomas Kot; ma nei possibili pare posizionato alla grande il noir di Matteo Garrone Dogman, che pare avere chance anche come possibile miglior interpretazione maschile con il suo protagonista Marcello Fonte; e non è messo male nemmeno Lazzaro Felice di Alice Rorhwacher, con la sua favola di bontà.
Infine, sembrano non da sottovalutare l’iraniano Three Faces di Jafar Panahi – quello di Taxi Teheran – regista censurato nel suo Paese, e il coreano Burning di Lee Chang-dong, un thriller che è pure un triangolo amoroso.
E qualche sorpresa, la potrebbe giocare il film politico di denuncia contro il razzismo, di Spike Lee, BlacKkKlansman. Ma come sempre sono solo pronostici.
A seguire dopo la cerimonia il film di Gilliam, scritto insieme a Tony Frisoni, suo collaboratore per Paura e delirio a Las Vegas, I fratelli Grimm e l’incantevole strega, Tideland.
Un uomo anziano pensa d’essere Don Chisciotte e vede nel pubblicitario Toby il suo fedele scudiero Sancho Panza. Saranno insieme lungo uno strano viaggio, che avrà due dimensioni, tanto che Toby inizierà ad essere così convinto del mondo fantastico da non distinguere più ciò che è irreale da ciò che è reale.