Palle Spaziali, Dodicesima Giornata. Rubrica di contro-informazione calcistica a cura di Fabio Chiesa per Sugarpulp MAGAZINE.

Terza vittoria consecutiva per la JUVENTUS, che supera in trasferta il Chievo con uno striminzito 2-1. Allegri propone l’ennesimo centrocampo avvalendosi del supporto di un pallottoliere che sputa fuori i nomi di Struraro, Hernanes e Pjanic. La partita ha un inizio tutt’altro che facile e la Signora passa solo nel secondo tempo grazie ad un rete di Mandzukic, al 53’. Al minuto 66 Pellisier pareggia i conti su rigore e nel finale Pjanic sigla la rete della vittoria con una punizione che fa commuovere tutti i tifosi della Roma.

Ma a scuotete l’ambiente bianconero è la notizia secondo la quale l’AD Beppe Marotta avrebbe finalmente riconosciuto la paternità del rapper Gué Pequeno, nato da una relazione con un transessuale portorichegno presentatogli da Lapo Elkann. Il riconoscimento sarebbe avvenuto in Svizzera, in un’esclusiva clinica oculistica. Per Pequeno sembrerebbe già pronto un biennale come interno di centrocampo.

La Roma viaggia in scioltezza

La ROMA archivia in scioltezza la pratica Bologna imponendosi con un netto 3-0 firmato da Mohamed “Saladino” Salah. Nonostante un gol rossoblù annullato a Sadiq la partita è un monologo della Magica che con Salah, Perotti e Dzeko fa sbandare la difesa bolognese più di una Uno Turbo con le gomme liscie. Spalletti – che secondo indiscrezioni è recentemente entrato nel pericoloso sottobosco dei combattimenti clandestini tra galli – dovrà pero fare a meno dell’egiziano per tutto il mese di gennaio, a causa della Coppa d’Africa. “Non sono preoccupato per la sua assenza”, ha commentato il tecnico toscano “non dimentichiamo che al suo posto possiamo schierare El Shaarawy e pure un paio di magazzinieri che con i piedi non sono niente male. Ci sarebbe anche Iturbe, ma preferisco che continui a badare alle galline del Cioni”.

L’anno del Milan?

Sorride il MILAN di Vincenzino Montella che supera in trasferta un Palermo sempre più in caduta libera. A sbloccare il risultato il giovane Suso, al 15’, dopo un’uscita suicida di Posacev. Nel secondo tempo arriva la rete di Nestorovski, al 71’, su splendido assist del redivivo Diamanti –si sa, un Diamanti è per sempre-, che sembrerebbe destinare la partita ad un pareggio. Ma non è ancora finita.

In settimana Montella aveva esplicitamente chiesto a Carlos Bacca di “dare di più”. L’attaccante colombiano raccoglie l’invito esibendosi nella prova più incolore della sua carriera e viene sostituito nel finale da Lapadula che al 82’ firma di tacco la rete della vittoria canticchiando “Be-bop-a-lula arriva Lapadula”. Milan dunque terzo mentre i rosanero sprofondano al penultimo posto, senza peraltro avere i soldi per permettersi l’ennesimo esonero, motivo per il quale il patron Zamparini ha recentemente iniziato un percorso di psicoterapia.

Napoli e Lazio, pareggio mesto

Partita equilibrata quella tra NAPOLI e LAZIO che termina infatti con un giusto pareggio per 1-1. Alla rete di Hamisk, al 52’, risponde Keita, al 54’, complice un non impeccabile Pepe “Mastro Lindo” Reina. A tenere banco in casa azzurra sono però le dichiarazioni del presidentissimo De Laurentis e di Don Maurizio Sarri che si rimpallano responsabilità come due bambini dell’asilo sorpresi a fare una marachella. L’oggetto della diatriba è ancora una volta il centravanti.

“Ho proposto a Sarri quindici nomi”, ha spiegato il presidente “tra i quali anche Topo Gigio, Peppa Pig, due dei Teletubbies e Aubameyang, ma secondo lui nessuno era adatto al nostro gioco”. Piccata la replica dell’allenatore: “Il non arrivo di Aubameyang? Era stato messo in alternativa a un altro attaccante e io ho detto che preferivo l’altro. Chi era l’altro? Semplice, Higuain. I Teletubbies? O li prendi tutti e quattro oppure non rendono. E poi di pupazzo abbiamo già Gabbiadini”.

All’Inter la prima sfida salvezza

Mentre Mr Zhang, Thohir, Zanetti e gli esponenti delle triadi cinesi sono impegnati nella scelta del nuovo mister – il nome di Stefano Pioli sembrerebbe uscito direttamente da un biscotto della salute andato di traverso ad Ausilio – , l’INTER vince la prima sfida salvezza superando per 3-0 l’indomabile Crotone di Nicola. Il match è un lungo monologo nerazzurro ma la partita si sblocca solo nel finale con gol di Perisic e doppietta di Maurito “Cattive compagnie” Icardi, recentemente impegnato nella promozione dell’autobiografia della figlia Isabella, nata il 28 di ottobre. I nerazzurri devono iniziare una lunga risalita verso le zone alte della classifica: l’unica speranza per i tifosi è che i pioli sui quali arrampicarsi non di rivelino Di Burro.