Pioggia sporca, la recensione di Pierluigi Porazzi del romanzo di Lorenzo Scano pubblicato da La Corte Editore.
Titolo: Pioggia Sporca
Autore: Lorenzo Scano
Pagine: 340
Editore: La Corte Editore
Pioggia sporca è il primo romanzo della trilogia che Lorenzo Scano dedica alla “città senza nome”, una Cagliari rielaborata dalla penna del giovane autore.
I protagonisti principali del romanzo sono Marco, un ex piccolo delinquente che era scappato in Germania e che è appena tornato in città, Vittorio e Rollo, due poliziotti violenti e corrotti.
Le vicende dei tre personaggi si alternano nel corso della narrazione senza mai incontrarsi, fino a intrecciarsi in un finale cupo e adrenalinico. Sullo sfondo, ma con la dignità di un personaggio, una città flagellata dalla pioggia, spietata e corrotta.
Lorenzo Scano, autore giovanissimo ma già apprezzato e finalista dei Corpi Freddi Awards come miglior scrittore emergente, con Pioggia sporca entra di diritto nel gotha degli autori noir contemporanei. La sua penna, a tratti magistrale, ha fatto tesoro dei maestri del noir, come Jim Thompson, David Goodis, James Hadley Chase e Massimo Carlotto.
I protagonisti del romanzo sono tutti e tre, per diversi aspetti, personaggi che camminano sull’orlo del baratro, tentando di evitare una “caduta inarrestabile negli inferi di quella cattiva città mascherata da brava ragazza”.
Marco è l’unico in cerca di vera redenzione: dopo aver vissuto a Colonia, dove ha lavorato onestamente ed è diventato un “bravo ragazzo”, è appena tornato nella sua città natale, e inizia a frequentare Clarissa, una studentessa universitaria di buona famiglia conosciuta durante il viaggio di ritorno in aereo.
Marco cerca di lasciarsi alle spalle un passato oscuro e tormentato di ragazzo dei bassifondi, di cui Clarissa non sa nulla, un passato difficile da scrollarsi di dosso.
L’arrivo in città di una grossa partita di droga sarà l’occasione che condurrà le strade di Rollo, Vittorio e Marco a intrecciarsi, in un finale emozionante e ricco di colpi di scena.
Pioggia sporca è un romanzo durissimo e spietato, con atmosfere e suggestioni degne dei grandi autori del noir. Non resta che attendere il secondo capitolo della trilogia dedicata alla “città senza nome”, che collocherà sicuramente Lorenzo Scano tra i migliori scrittori noir contemporanei.