Promossa e organizzata dall’Associazione Italiana Editori, Più libri più liberi torna dal 5 all’8 dicembre a Roma al Palazzo dei Congressi all’EUR
Torna anche quest’anno Più libri più liberi, la fiera della piccola e media editoria che ormai è diventata uno degli appuntamenti fissi del dicembre romano. Sotto i riflettori uno dei settori più colpiti dalla crisi, quello rappresentato dagli editori piccoli e medi. I numeri dell’evento fanno senz’altro ben sperare tutto il settore: 374 espositori, 310 eventi per un totale di circa 900 ospiti, molti dei quali anche internazionali. Alla faccia della crisi dunque i piccoli e medi editori dimostrano una grande vitalità e una voglia di alzare la testa.
Come da tradizione Più libri più liberi offre tanti appuntamenti riservati anche agli addetti ai lavori, in primis la presentazione dei dati Nielsen sul mondo libraio italiano. Il rapporto fotografa il 2013 del libro italiano da gennaio a ottobre, naturalmente con un focus particolare sulla piccola e media editoria. La presentazione ufficiale sarà giovedì 5 dicembre alle 14, ma naturalmente sono già usciti alcuni dati che faranno sicuramente discutere e, come sempre, piangere il morto, che sembra ormai diventato lo sport nazionale del mondo editoriale italiano. Complessivamente il mercato del libro nella seconda parte del 2013 è peggiorato, con un -6,5% a valore registrato a ottobre 2013, cifra che vale all’incirca 75 milioni di euro in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso nei canali trade (librerie, online, GDO). Il dato negativo rende ancora più pesante il -4,4% del periodo gennaio-aprile 2013 e il -5,4% del periodo gennaio-agosto sempre di quest’anno.
Tanti gli incontri dedicati anche al mondo del digitale, del selfpublishing e dei nuovi canali di vendita del libro. Per maggiori informazioni vi consiglio di andarvi a leggere direttamente il programma completo della manifestazione sul sito di Più libri più liberi.