Daredevil, Iron Fist, Luke Cage e Jessica Jones: quattro serie dedicate a 4 eroi metropolitani Marvel in esclusiva dal 2016 su NetFlix
Lasciamo perdere il fatto che stiamo parlando di tre personaggi da paura del Marvel Universe (più una tale Jessica Jones che non ho la più pallida idea di chi sia); lasciamo perdere il fatto che Iron Fist e Luke Cage siano due tra gli outsiders più fichi di sempre del mondo Marvel (quel giallo/verde sparato fa paura cazzo!); lasciamo perdere che 4 serie metropolitane ambientate a Hell’s Kitchen sono una figata senza senso; insomma lasciamo perdere tutto l’aspetto nerd legato alla faccenda, qui la notizia vera è un’altra.
Marvel (e quindi Disney) si accorda con una Web Tv per produrre 4 serie tv in esclusiva. Marvel. Web Tv. Serie in esclusiva. A questo punto non so neanche se il termine “serie tv” possa più andare bene. Di sicuro il tanto amato “telefilm” non funziona più. Poi, per carità, NetFlix non è una web tv qualsiasi.
Sono notizie come questa che ti fanno capire che in Italia siamo sempre più proiettati verso il terzo mondo: un progetto del genere da noi sarebbe inaffrontabile in termini di costi da canali come Rai1 e Canale5, mentre negli Stati Uniti ci pensa una web tv. Al di là delle considerazione prettamente economiche andare direttamente sul web significa potersene sbattere della censura e del rating (elemento importantissimo negli USA), significa poter avere controllo totale di gestione, significa poter profilare in maniera precisissima i propri spettatori.
Per non parlare delle enormi potenzialità narrative che offrono 4 supereroi metropolitani in un contesto come Hell’s Kitchen, il kung fu e le arti marziali, l’estetica smodatamente pop dei personaggi e poi la rete, l’elemento fondamentale di tutta la faccenda, dato che senza la censura tra i piedi anche per gli sceneggiatori si aprono possibilità di scrittura enormi.
Netflix si è impegnata nella trasmissione di un minimo di 4 episodi fino ad un massimo di 13 episodi per la prima stagione di ogni serie, e si sta già pianificando la miniserie Defenders in cui i nostri 4 supereroi lotteranno tutti insieme (non vi linko niente, se non sapete di cosa parlo quando parlo dei Difensori non siete abbastanza nerd per leggere questo post). Le nuove serie andranno in onda nel 2015.
Alan Fine, presidente della Marvel Entertainment, a questo proposito ha dichiarato:
“Questo accordo è senza precedenti per portata e dimensioni , e rafforza il nostro impegno per fornire il marchio, i contenuti e i personaggi della Marvel su tutte le piattaforme narrative. Netflix offre una piattaforma incredibile per una ricca narrazione che è la specialità della Marvel. Questa epica serializzazione espande le possibilità narrative della televisione on-demand e dà ai fan la possibilità di immergersi come e quando vogliono in quella che sicuramente sarà un avventura emozionante e coinvolgente”.
Chi dice che il futuro è nel web sbaglia di grosso: il presente è nel web, ma un presente che parla inglese (e, molto probabilmente anche cinese a breve), un presente in cui l’Italia giocherà sempre più un ruolo marginale. Siamo destinati a restare sempre più periferia dell’Impero, e se continuiamo ad avere una banda ridicola come la nostra altro che periferia, rischiamo di diventare il pisciatoio dell’Impero.
Non va dimenticato infatti che NetFlix dal 2016 sarà l’esclusivo servizio di televisione ad abbonamento in America per la prima messa in onda dei film live-action e d’animazione, in prima visione, dei Walt Disney Studios, che comprendono i titoli: Disney, Walt Disney Animation Studios, Pixar Animation Studios, Marvel Studios, Disneynature e Lucasfilm.
Ma quando la prima visione tv viene trasmessa online ha ancora senso di parlare di televisione? Se vivi in Italia sì, se vivi negli Stati Uniti (ma anche in molti così detti Paesi in via di sviluppo che sono molto più sviluppati di noi) forse no.