Tre Fenomeni: Vivaldi, Piovani, I Concerti della Natura, prima esecuzione assoluta in Piazza Eremitani a Padova il 12 luglio con i Solisti Veneti.
“Tre fenomeni” è l’imperdibile evento firmato dal Premio Oscar Nicola Piovani e dedicato ai Solisti Veneti e a Massimo Mercelli, flautista tra i più celebri al mondo, da tempo sodale dell’Orchestra padovana.
Piovani (Roma 1946), noto compositore di colonne sonore, ha lavorato con alcuni dei maggiori registi del cinema italiano, vincendo il Premio Oscar nel 1999 per le musiche del film “La vita è bella”. Nel corso degli anni ha ricevuto quattro David di Donatello, due Nastri d’argento, due Ciak d’oro e molti altri riconoscimenti sia in Italia che all’estero.
Appuntamento quindi con un grandioso concerto a Padova il 12 luglio a partire dalle ore 21.15 in Piazza Eremitani.
Un programma ricchissimo
“Tre Fenomeni – Vivaldi, Piovani I Concerti della Natura” si aprirà con i tre più noti Concerti vivaldiani per flauto, archi e basso continuo dell’Opera Decima seguiti dai tre Concerti per flauto, archi, pianoforte e percussioni scritti da Piovani e in prima esecuzione assoluta (in condivisione con l’Emilia-Romagna Festival l’11 luglio a Imola).
Sul palco I Solisti Veneti e il solista Massimo Mercelli mentre alla guida dell’Orchestra si alterneranno il Maestro Giuliano Carella e il Maestro Nicola Piovani.
Quest’ultimo ha dato vita a tre inedite composizioni che attualizzano i temi vivaldiani in un gioco ironico di rimandi e contrapposizioni. Un progetto che coniuga arte, cultura e quelle emozioni che spesso si ritrovano solamente quando siamo immersi nella natura, bene oggi più importante che mai e che spesso l’uomo tende a non rispettare. Una fonte di riflessione quindi, che partendo dalla musica va a toccare anche il tema dell’ambiente.
Il commento del Maestro
Spiega Piovani:
“I tre brevi Concerti per flauto e piccola orchestra che presenteremo recano i titoli: L’Eclissi di luna, La Tortorella, Lo Tsunami. Sono ispirati ai tre capolavori vivaldiani La Notte, Il Gardellino, La Tempesta di mare. Stesse durate, stesso organico con qualche piccola deroga. Li ho scritti non per fare esercizio di stile, ma per scavare nell’attualità di quei suggestivi titoli, tenendo conto allo stesso tempo della componente virtuosistica, sempre presente in Vivaldi. Come tutti sanno, il virtuosismo a volte copre il vuoto di idee, in Vivaldi invece è quasi sempre un volo in alto, un ghirigoro atletico che racconta una profondità abissale di contenuti emotivi. Quando nel comporre ti scegli un modello così alto, non puoi ovviamente entrare in competizione con l’originale, battaglia persa in partenza. E allora, per assolvere il mio desiderio di cimentarmi con materiale tanto grandioso, più che un capriccio, preferisco considerarlo un omaggio. Omaggio a un grande artista del passato la cui modernità risulta ogni giorno più sconcertante.”
Dopo le numerose partiture scritte negli ultimi decenni per I Solisti Veneti da Ennio Morricone e Pino Donaggio, un altro grande compositore di colonne sonore dedica a I Solisti Veneti e al loro grande amico Massimo Mercelli ben tre Concerti inediti e di prossima registrazione discografica.
Info e dettagli
Il concerto è realizzato in collaborazione con il Castello Festival di Padova, trovate info, programma e biglietti sul sito dei Solisti Veneti.