Quali saranno le Palme d’oro di Cannes 2019? Silvia Gorgi fa il punto sui film in concorso provando a immaginare i possibili vincitori.

A poche ore dalla cerimonia di chiusura della 72° edizione del Festival di Cannes inizia il toto Palmarés e pare proprio che sia super favorito alla vittoria della Palma d’oro 2019 Pedro Almodovar, con il suo Dolor y Gloria.

A scalfire questa sua posizione un vero outsider, Bong Joon-ho con Parasite, una pellicola che racconta la contrapposizione fra ricchi e poveri in Corea e che è piaciuta moltissimo alla critica.

Anche se i sentimenti, il metacinema, la riflessione sul tempo che scorre, che il regista spagnolo mette in scena, con il suo alter ego, Antonio Banderas, supportato dalla sua Penelope Cruz, madre appassionata e bellissima, forse sarà in grado di reggere il colpo.

A rompere le uova nel paniere dei due contendenti potrebbe farsi strada una lady, o meglio un film totalmente al femminile, nessun uomo in scena: Portrait of a lady on fire di Céline Sciamma. Una modella e un’artista, amiche, che scoprono nel corso della storia di amarsi, d’un amore puro, sconvolgente.

Mentre per i grandi vecchi del cinema, Terrence Malick, con The hidden life e Ken Loach con Sorry we missed you, pur avendo riscosso il favore dei critici, non sembrano poter impensierire il trio succitato.

Per l’Italia la speranza di poter portare a casa una Palma è affidata a Pierfrancesco Favino, che con la sua interpretazione di Buscetta, ne Il Traditore, di Marco Bellocchio, acclamato con tredici minuti di applausi, potrebbe vedersi riconosciuta la miglior interpretazione maschile, e in tal caso ci sarebbe un clamoroso bis, visto che nella passata edizione successe a Marcello Fonte con Dogman di Garrone.

Ma se non vincesse la Palma d’oro Almodovar Banderas potrebbe recuperare con la miglior performance maschile. Vedremo che succederà a partire dalle 19.15, ora d’inizio della cerimonia di chiusura.