Barbara Codogno torna in libreria con Racconti Americani (Apogeo editore). Giovedì 24 giugno alle 18.00 all Fornace Carotta di Padova la prima presentazione.
Barbara Codogno torna in libreria con Racconti Americani (Apogeo editore). Giovedì 24 giugno a partire dalle 18.00 nella sala comunale di Fornace Carotta, in via Siracusa 61 a Padova, l’autrice presenterà il suo ultimo libro insieme a Giacomo Brunoro e a Sandro Marchioro, direttore della rivista REM. L’incontro, a ingresso libero fino a esaurimento posti, si terrà in ottemperanza alle normative sanitarie vigenti.
Racconti Americani, il libro
Con penna ferma come bisturi affilato, che sembra preso in prestito a un anatomopatologo, Barbara Codogno in questi Racconti Americani usa un linguaggio che spolpa la realtà per arrivare dritto e impietoso all’osso della storia. Otto racconti veloci, crudi, scritti con una prosa che mescola continuamente il pensiero al parlato e alla narrazione. Senza mai indugiare nelle descrizioni, accennando piuttosto ai luoghi e ai protagonisti con pennellate rapide e pastose.
L’America ci appare nella sua violenza quotidiana, fatta di serial killer, di omicidi brutali, di devianza e povertà.
Barbara Codogno ci mostra anche la profonda periferia americana, non meno brutale, talvolta ambientando le sue storie ai margini delle città, o raccontando minuscole storie di piccoli uomini che abitano quartieri sperduti come loro. Racconti che attraversano l’America geograficamente e storicamente: da Fargo ad Albuquerque, dagli anni ’50 alle ultime serie televisive.
C’è un filo sottile che lega insieme i racconti: il marcio che sale dai cassonetti dell’immondizia e dalle discariche e i lampeggianti rossi e blu della Polizia.
Blue Bonnet Margarine mescola la polvere del deserto che soffia dal New Messico al whisky e alla violenza domestica che seppellirà, sotto cumuli di immondizia, una madre, una figlia e la loro gatta.
California Orange Skunk mostra l’ipocrisia della middle class, solo apparentemente perbene, mentre Eight & Bob Special Edition parla di un matrimonio tenuto insieme da segreti e connivenze. Soprattutto dalla violenza esercitata dallo zio sulla nipote. A La carabina Winchester del padre del Signor Lloyd è ispirata la copertina del libro di racconti che riprende l’opera Senza titolo di Santiago Ydanez (courtesy The Bank Contemporary Art Collection). Siamo a Englewood, in un tranquillo quartiere ebraico dove il padre di Lloyd alleva canarini e la moglie di Lloyd si spara un colpo di carabina in testa.
Lunch atop a Skyscraper narra delle molestie subite dalle donne nei luoghi di lavoro, anche se prestigiosi, mentre Superman mostra la drammatica difficoltà di due genitori anziani nella gestione di un figlio disabile.
Sons of Anarchy è scritto in memoria di George Floyd. Nella vita difficile di un ghetto americano, la violenza quotidiana diventa assoluta scolpendo nella memoria – come fosse pietra – una frase che segnerà la storia di questo secolo: I can’t breath.
Fuck e Amen chiude la raccolta: è la storia di un emarginato che diventa un serial killer e muore suicida.
Un libro che racconta l’incubo americano, un libro che si beve tutto d’un fiato come fosse una medicina, scivola nello stomaco come un cucchiaio di sciroppo amaro. Ma è una lettura che non cura. E non consola.
L’autrice
Barbara Codogno è nata a Padova dove vive e lavora. Giornalista, scrive, tra l’altro, per le pagine culturali del “Corriere del Veneto”. Si è laureata in filosofia con una tesi sul filosofo René Girard e negli anni ha continuato, anche viaggiando molto, a indagare su concetti quali il sacro, la violenza, il capro espiatorio e la mimesi. Sempre raccordando tra loro filosofia e antropologia, mitologia e storia delle religioni. Critica d’arte e curatrice, si occupa di arte contemporanea rintracciando nella nuova figurazione la propria dimensione estetica elettiva. Ha scritto poesie, racconti e romanzi. Tra le sue pubblicazioni l’antologia poetica Metrolieder (Apogeo Editore), il romanzo Tutti figli della serva (Gaffi Editore). Per i tipi della Cleup ha recentemente pubblicato il romanzo Il dio dei topi.