“Il remake di Suspiria? Non molto utile”, parola di Dario Argento, che a breve inizierà a lavorare a The Sandman, il suo nuovo film.

Dario Argento oggi a Trieste ha presentato il restauro in 4K di Zombi (Dawn of the Dead) di George Romero, nella versione montata e curata all’epoca dal maestro del brivido italiano per il mercato europeo e con le musiche dei Goblin. Un evento speciale nell’ambito della sezione Sci-Fi Classix, dedicata ai grandi classici del cinema di genere in nuove edizioni restaurate e rimasterizzate, riportate in sala dal Trieste Science+Fiction Festival).

The Sandman, il nuovo film del Maestro del brivido

Dario Argento ha rivelato oggi alla stampa la probabile data di inizio riprese del suo prossimo lavoro, The Sandman, giallo tratto dal racconto breve Der Sandmann dello scrittore tedesco E. T. A. Hoffmann, ispirato alla fiaba dell’omino del sonno che soffia della sabbia sugli occhi dei bambini per farli addormentare. “Sarà una rivisitazione in chiave horror – ha spiegato il Maestro – e le riprese sono state fissate per febbraio-marzo 2017, anche se ancora non abbiamo stabilito in maniera definitiva le location”.

Ma nel futuro di Dario Argento c’è ancora l’opera lirica. “L’intenzione è quella di portare a teatro una rivisitazione dell’opera lirica Il Giro di Vite di Benjamin Britten, tratto dall’omonimo racconto scritto da Henry James. Se tutto andrà come spero, a novembre dell’anno prossimo”. Una storia di fantasmi ispirata allo stile della letteratura gotica, decisamente nelle corde del nostro maestro del brivido.

Perplessità sul remake di Suspiria

Quanto al remake di Suspiria, diretto da Luca Guadagnino, Argento si è così espresso: “Cosa penso del remake? Non è molto utile, credo sia essenzialmente un’operazione commerciale. Finora nessuno mi ha detto niente. Adesso Luca Guadagnino mi ha cercato e mi ha chiesto se la prossima settimana posso andare sul set a vedere come lo sta girando. Sono un po’ curioso, ma penso che non dirò nulla, sarò un testimone muto”. Parole non dissimili da quelle ascoltate poche ore fa a Trieste, dove l’attore olandese, Premio alla Carriera Urania d’Argento, Rutger Hauer aveva espresso le sue perplessità sul sequel di Blade Runner.

Quello di Suspiria si chiamerà Suspiria De Profundis, e sarà un remake all star con Choe Grace Moretz, Dakota Johnson e Tilda Swinton. Tanti i progetti, tanti i ritorni, come quello di 4 mosche di velluto grigio, in home video dal 22 novembre. “Sono molto felice di questo ritorno” – ha dichiarato. “Si tratta di un film molto personale, quasi autobiografico, quasi un’auto-seduta dallo psicanalista, anche se me ne sono accorto solo dopo”.