Salone nautico di Venezia, fino al 6 giugno Venezia diventa la “capitale mondiale della sostenibilità, simbolo di un’Italia forte e virtuosa, ambiziosa e previdente. Una bella Italia”.
Venezia capitale mondiale della sostenibilità, simbolo di un’Italia forte e virtuosa, ambiziosa e previdente. Una bella Italia.
Con queste parole la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, insieme al Sindaco di Venezia Brugnaro, ha inaugurato la seconda edizione del “Salone Nautico”, che si è aperta lo scorso 28 maggio e che durerà fino a domenica 6 giugno, con orario dalle 10 alle 20.
I numeri della seconda edizione
Dopo la fortunata prima edizione del 2019 i visitatori potranno ammirare più di 220 barche dai 15 ai 42 metri, con le eccellenze della cantieristica italiana e internazionale nei comparti motor Yacht, vela e eco sostenibile, di oltre 160 espositori dell’indotto e dell’accessoristica della nautica.
Ma, oltre a questo, da ammirare saranno anche con le spettacolari strutture dell’Arsenale della città, simbolo del potere e della potenza militare della Repubblica Serenissima e cuore della sua industria navale che le ha consentito di essere una delle più grandi potenze marittime per secoli.
Un contesto storico di grande suggestione nel pieno centro di Venezia, composto da un bacino acqueo di 50.000 mq, oltre 1000 metri lineari di pontili per circa 150 imbarcazioni in acqua, 30.000 mq di spazi espositivi esterni, e padiglioni coperti per circa 5.000 mq complessivi.
Parola d’ordine: sostenibilità
Un Salone Nautico che ha come leitmotiv la sostenibilità, promosso dal Comune di Venezia e realizzato grazie alla società Vela SpA, in collaborazione con la Marina Militare Italiana, e con, fra gli sponsor principali Intesa San Paolo, e Prosecco DOC, main partner e bollicina ufficiale dell’esposizione e dei 1600 anni di Venezia.
Con un prosecco fra le dita sarà dunque perfetto visitare la splendida esposizione, che, comunque, in ragione dei protocolli sanitari avrà un accesso contingentato con ingressi giornalieri su fasce orarie con percorso unidirezionale.
Mentre per tutti gli eventi e gli appuntamenti giornalieri potete scrivere a info@salonenautico.venezia.it e per i biglietti a ticketing@salonenautico.venezia.it.
La Fondazione Musei Cividi di Venezia al Salone Nautico
Per tutti i visitatori del Salone Nautico ci sarà anche un’altra magnifica opportunità da cogliere, ossia la possibilità di visitare il Museo Storico Navale, con un ingresso con biglietto ridotto.
Il Museo sarà infatti aperto tutti i giorni al pubblico durante la manifestazione, dalle 11 alle 17, con all’Arsenale, fino al 6 giugno, la mostra MUVE Yacht Projects con 16 progetti di imbarcazioni a navigazione sostenibile e un info-point, con mediatori culturali, sulla storia del Sottomarino Enrico Dandolo.
Se l’Arsenale, l’enorme complesso di cantieri dove fin dal XII secolo si costruivano le flotte della Serenissima, è il simbolo di quella che fu la potenza economica, politica e militare della Repubblica marinara di Venezia, il Museo Storico Navale della Marina Militare, in Riva di San Biagio, è il luogo che meglio conserva la memoria dei suoi fasti, nell’edificio del XV secolo che fu “Granaio” della Serenissima. Eecentemente riaperto al pubblico dopo le restrizioni della pandemia e gestito dalla Fondazione MUVE insieme a Vela spa, al suo interno è possibile apprezzare alcune delle imbarcazioni più affascinanti dell’antica Repubblica veneziana e ripercorrere la storia della città lagunare.
MUVE Yacht Projects
Dentro alla tesa 113 dell’Arsenale, per i visitatori sarà possibile visitare “MUVE Yacht Projects”, ossia 16 progetti di imbarcazioni a navigazione sostenibile selezionati da un comitato scientifico di esperti. Selezionati attraverso un bando, per i quale erano arrivati al comitato 54 studi provenienti da tutta Italia, per due tipologie di mezzi nautici ad elevate caratteristiche sostenibili: yacht a vela e motore appartenenti a classi fino a 24 metri e mezzi di trasporto di persone e/o mezzi per acque interne.
I progetti proposti mostreranno dunque la forte innovazione e la creatività della progettazione in ambito nautico, con un’attenzione particolare alla tutela dell’ambiente e alla vivibilità.
Il sottomarino Dandolo
Sarà invece grazie alla guida dei mediatori culturali di MUVE Education, nell’info-point allestito nell’area dell’Arsenale che servì da rifugio antiaereo nel secondo conflitto mondiale – trasformata in un vero e proprio spazio “museale” didattico – che i visitatori del Salone nautico potranno conoscere le vicende del sottomarino Dandolo, anch’esso nelle collezioni del Museo Navale, varato a Monfalcone nel dicembre del 1967 e disarmato nel 1996.
Lungo 46 metri, largo quasi 5 e dotato di siluri, il sottomarino ha fatto parte delle prime unità progettate e costruite nel nostro Paese dopo il secondo conflitto mondiale (Classe Toti) destinate, durante la guerra fredda, allo spionaggio dei potenti sottomarini nucleari.