Per Matteo Strukul c’è una sola serie tv… Volete sapere qual è? Non dovete far altro che leggere il nuovo articolo del Direttore Artistico di Sugarpulp.

C’è una sola serie tv che ama così tanto i propri personaggi, c’è una sola serie tv in cui l’integrità, l’onestà, la sincerità dovuta alla storia è quasi impossibile da descrivere.

C’è una sola serie tv con una protagonista femminile che riesce ad andare oltre i cliché e il già visto, un personaggio così complesso e magnifico da rappresentare un modello, un nuovo archetipo di donna all’interno di uno show talmente pulp, talmente noir, talmente gore da non poter rientrare nelle normali, inutili classificazioni.

C’è una sola serie tv in cui le musiche sanno essere crudeli e dolci, schiudendosi come una promessa all’udito dello spettatore, o invece ferendo le orecchie fino a farle sanguinare.

C’è una sola serie tv che filma l’azione come non si era mai visto, con coreografie stupefacenti, capaci di andare oltre i limiti del tempo e dello spazio.

C’è una sola serie tv che ha il coraggio di fermarsi prima di scadere, di diventare debole, noiosa, caricaturale, ma lasciando invece intatta nello spettatore la voglia di vederne ancora.

C’è una sola serie tv che trasforma il territorio nel protagonista assoluto dell’intero spettacolo, con le sue fattorie, le case coloniali, i boschi, le riserve indiane, i fienili in mezzo al nulla, i campi a perdita d’occhio, l’erba verde talmente fresca da farti arrivare il profumo di menta fuori dallo schermo.

C’è una sola serie tv, in cui il protagonista ha il coraggio di combattere per il proprio amore e alla fine ha anche il coraggio di lasciarlo andare, cullandolo nel proprio cuore e c’è una sola serie tv che in mezzo alla violenza più assurda, incomprensibile, estrema, mette giusto al centro di una stagione l’episodio più bello, delicato, gentile che mai potresti aspettarti.

C’è una sola serie tv in cui tutto quello che credevi di aver imparato sul genere viene completamente rovesciato, mescolato, plasmato per diventare qualcosa di davvero nuovo e scintillante.

C’è una sola serie tv in grado di farti piangere quando meno te l’aspetti, quando quello che vedi sembra solo un’accozzaglia di chincaglierie kitsch, di feccia umana, di spazzatura bianca…

C’è una sola serie tv… e ormai è finita. E tu ti senti triste e vorresti vederla di nuovo e magari, un giorno, lo farai.

C’è una sola serie tv.

Quella serie è Banshee.