Storia nera di un naso rosso, la recensione di Pierluigi Porazzi del nuovo noir di Alessandro Morbidelli pubblicato da Todaro Editore.

Storia nera di un naso rosso, la recensione di Pierluigi Porazzi

Titolo: Storia nera di un naso rosso
Autore: Alessandro Morbidelli
Editore: Todaro Editore
Pagine: 160

Storia nera di un naso rosso, il nuovo romanzo di Alessandro Morbidelli, uscito per Todaro Editore, è uno di quei libri che non si lasciano classificare facilmente. è sicuramente un noir, per molti aspetti. Per l’atmosfera cupa, nera, a tratti nerissima, che si respira fin dalle prime pagine, per le vite disperate e ai limiti che racconta.

Come scrive Barbara Garlaschelli, nella postfazione, “tutti i personaggi di questo romanzo sono in fuga da qualcosa o da se stessi. Alcuni di loro approdano, poi, da qualche parte, ma tutti sono travolti da quella giostra impazzita che è la vita”.

Ma le classificazioni di genere hanno poca importanza. I libri, alla fine, si dividono in libri che vale la pena di leggere, che lasciano un segno e appassionano, e in libri insulsi (anche se magari scalano le vette delle classifiche di vendita o vincono premi amari).

Storia nera di un naso rosso rientra decisamente nella prima categoria. È soprattutto e prima di tutto un gran bel romanzo, che appassionerà anche i lettori più esigenti. Alessandro Morbidelli è una penna raffinatissima, e, nel suo stile mai banale o scontato, lascia parlare i personaggi; ogni storia è narrata in prima persona dal protagonista o dalla protagonista di turno. L’autore è anche molto bravo nel calarsi nei panni di ogni personaggio, lo fa da attore consumato, anche quando “interpreta” pensieri e stati d’animo di una donna o di una ragazza.

Sono molte le emozioni che suscita la lettura di questo romanzo. Le vicende di tutti i protagonisti si intrecciano tra loro, fino alla fine, e lasciano spesso un retrogusto amaro. Chiunque ami leggere non può perdere Storia nera di un naso rosso e sono sicuro che Alessandro Morbidelli (già autore di Ogni cosa al suo posto) avrà un futuro sicuramente roseo e un posto importante nella letteratura contemporanea.