Sugarprize, per la SUGARCON-X due opere di Davide Zanella (Arte Zeta Studio) e un’opera di Giovanni Motta (Giorgio Chinea Art Cabinet)
Lo SUGARPRIZE è il riconoscimento alla carriera per i maestri della narrativa popolare che si sono distinti per la loro produzione artistica, indipendentemente dal linguaggio utilizzato (libri, fumetti, film, serie tv, opere teatrali, videogiochi, ecc.). Il premio è stato istituito dall’Associazione Culturale Sugarpulp nel 2011 in occasione della prima edizione della SUGARCON.
Il direttivo dell’Associazione Culturale Sugarpulp e la direzione artistica decidono ogni anno in maniera indipendente a chi assegnare lo SUGARPRIZE, opera realizzata espressamente per Sugarpulp da un artista italiano. In occasione della SUGARCON-X verranno assegnati anche gli SUGARPRIZE 2019 e 2020 dato che le rispettive edizioni della Sugarpulp Convention erano state rinviate.
Saranno dunque tre i premiati nell’edizione del decennale della SUGARCON: le scrittrici Marilù Oliva e Barbara Baraldi (rispettivamente SUGARPRIZE 2019 e 2020, opere di Davide Zanella) e il disegnatore Alberto Ponticelli (SUGARPRIZE 2011, opera di Giovanni Motta)
SUGARPRIZE, L’ALBO D’ORO
- 2011 – Joe Lansdale (opera originale di Kenny Random)
- 2012 – Tim Willocks (opera originale di AlessioB)
- 2013 – Massimo Carlotto (opera originale di Yama11)
- 2014 – Victor Gischler (opera originale di Axe)
- 2015 – Licia Troisi (opera originale di Carmine Bellucci)
- 2016 – Nicolai Lilin (opera originale di Francesco Liggieri)
- 2017 – Paola Barbato (opera originale di Michele De Marchi)
- 2018 – Mauro Corona (opera originale di Michele De Marchi)
- 2019 – Marilù Oliva (opera originale di Davide Zanella)
- 2020 – Barbara Baraldi (opera originale di Davide Zanella)
- 2021 – Alberto Ponticelli (opera originale di Giovanni Motta)
- 2022 – ?
Giorgio Chinea Art Cabinet presenta: Giovanni Motta
“Artista iper pop che sa trasformare i suoi mostri interiori in oggetti di culto. Giovanni Motta: patinato, glam e super cool. Testimone diretto della genialità di ogni bambino… Un prodigio!” (Giorgio Chinea Canale)
Giorgio Chinea Canale inizia a collaborare con Giovanni Motta nel 2018 con la prima mostra “Jonny Boy” alla Giorgio Chinea Art Cabinet di Padova. Mostra dedicata proprio al protagonista della sua poetica, un piccolo fanciullino (alter ego dell’artista) che viaggia nel tempo alla ricerca dei suoi ricordi: piccoli mostriciattoli super pop e super cool che raccontano emozioni e pensieri lontani. Del 2019 invece le mostre “WE COME IN PEACE” al centro culturale San Gaetano e “TUFFO BOMBA” sempre curate da Chinea Canale per Giovanni Motta.
Giovanni Motta è nato a Verona nel 1971. L’artista, figlio d’arte, si esprime attraverso pittura e scultura. I suoi dipinti sono il frutto di un’elaborata e complessa tecnica pittorica dove lo studio del colore e della forma sono protagonisti indiscussi. Nella poetica di Motta, dove spesso le tematiche affrontate sono quelle della memoria e del ricordo, mezzo pittorico e scultura non entrano in contraddizione, ma anzi, il dato oggettivo e la percezione della realtà, rappresentati dalla pittura tendono ad amplificare l’idea di fantasia soggettiva che sottende la scultura, secondo una logica di alterazione e trasformazione che intercorre nell’utilizzo congiunto di entrambi i mezzi.
Le sue opere, dal forte impatto visivo e al limite del fantastico, partono dalla ricerca e dallo sviluppo del ricordo di momenti legati all’infanzia. Il suo è un alfabeto contemporaneo contaminato dalla cultura nipponica, dallo stile cartoon e da cartelle colori vivaci rigorosamente impiegate a tinte piatte.
Davide Zanella & Arte Zeta Studio
Davide Zanella, pittore e grafico padovano, inizia il suo percorso artistico prima nel fumetto e poi evolve attraverso la pittura. Con il tempo matura una visione artistica profondamente originale capace di unire fumetto e pittura, dando vita a una sintesi personale aperta a contaminazioni e suggestioni ultrapop. Ultima ma non ultima, la passione per gli anime e i manga giapponesi aggiunge il tocco finale al mix creativo che lo porta a diventare il pittore ufficiale di Lupin III in Italia.
Il laboratorio artistico Arte Zeta Studio, creato con la pittrice Cristina Atofanei è la fucina creativa in cui il talento di Davide plasma le opere pop che da sono protagoniste indiscusse delle principali fiere del settore in Italia e all’estero, oltre ad arricchire con la loro bellezza le case di tantissimi italiani.