Stefano Tamiazzo, autore di fumetti di successo in Giappone e Francia, sarà uno dei grandi protagonisti del Sugarpulp Festival 2012. Ecco una sua intervista per iniziare a conoscerlo meglio in attesa del Festival.
Quelli che aspettano “Territori Noir: Sugarpul Festival 2012”: un’intervista multipla a tutti i protagonisti del prossimo Sugarpulp Festival. Ecco a voi Stefano Tamiazzo:
Cosa ti aspetti da questo Sugarpulp Festival?
Incontri reali, anche se generati da precedenti virtuali
Quanto contano gli aspetti legati al territorio (o ai territori) nei tuoi lavori?
Sono fondamentali. Se il lavoro del fumettaro consistesse solo nel disegnare sarebbe una noia mortale. Ricercare, documentarsi, disegnare dal vero quando è possibile arricchisce enormemente il lavoro e la propria cultura.
Secondo te si pubblica troppo?
No, finchè ci sono lettori.
Editoria digitale (dall’ebook al selfpublishing, da Apple a Amazon): che ne pensi?
Ciclicamente la letteratura, come l’arte in generale, cerca nuovi canali per esprimersi, penso che sia sano e che la scrittura in ogni sua forma debba trovare la giusta commistione tra stile e canale espressivo. Non ho una reale preferenza per un supporto o per l’altro, ma credo che ogni nuova strada debba essere sperimentata.
Il podio dei tuoi film preferiti
“La sfida del samurai.” di Akira Kurosawa, “Il posto delle fragole” di Ingmar Bergman, “Io e Annie” di Woody Allen
Meglio Twitter o Facebook?
Io utilizzo maggiormente Facebook, perché mi consente maggior libertà con la gestione delle immagini, ma la preferenza dipende dal tipo di messaggio che si vuole condividere.
Consigliaci un autore da invitare al festival 2013.
Vittorio Giardino.
Cinque aggettivi per definire il tuo lavoro.
Indispensabile, formativo, ossessivo, sfiancante, rigenerante.
I 3 fumetti che ti hanno influenzato di più, sia come persona che come autore.
Nausicaa della valle del vento di Hayao Miyazaki, Corte sconta detta arcana di Hugo Pratt, Rapsodia ungherese di Vittorio Giardino.
Qual è il character mainstream che avresti voluto ideare tu o a cui sei più affezionato?
Lupin III.
La colonna sonora del tuo ultimo lavoro.
Ukulele orchestra of Great Britain.