Titolo: The Black AlbumThe black album
Autore: Massimo Carlotto e Marco Amici
Editore: Carrocci editore (Collana Sfere)
PP: 140
Euro: 13,00

“Il noir non è altro che letteratura della realtà e per questo si muove sempre tra cronaca e romanzo, tra verità e narrazione.”[1]

Siete lettori di Massimo Carlotto? Aspiranti scrittori noir? O semplicemente amanti del genere?

Se almeno una risposta a queste tre domande è positiva, allora The Black Album fa per voi. Si tratta infatti di un’interessante conversazione tra il re della narrativa italiana Massimo Carlotto e lo studioso di letteratura contemporanea Marco Amici intorno al genere noir.

Dichiara Amici: “L’intenzione era quella di fare un qualcosa che fosse utile e piacevole, fra il saggio teorico e la conversazione godibile”. E i due autori ci riescono benissimo, coinvolgendo il lettore “nell’ascolto” di un dialogo che non annoia mai perché ricco di informazioni, spunti, riflessioni che non sono solo squisitamente letterarie ma anche politiche e sociali.

In The Black Album Carlotto definisce i contorni del noir, traccia la genesi di questo genere narrativo, chiarisce la sua distinzione dal giallo e dall’hardboiled, ne suggerisce le tematiche d’interesse.

Come quando ribadisce la “necessità di raccontare la zona grigia, le connessioni tra ambienti criminali e le fasce “sane” della società”[2] o sostiene che il futuro narrativo del noir sta nel conflitto, attraverso un’indagine su più livelli che racconti “come la gente vive la crisi e i suoi effetti collaterali”[3]

Sollecitato dalle considerazioni di Amici, Carlotto illustra i parametri della sua poetica e i motivi ispiratori dei suoi romanzi, da quello d’esordio Il fuggiasco all’ultima fatica Respiro Corto. Parla inoltre del rigoroso lavoro di indagine – anche collettivo- che svolge sulla realtà, delle interviste, del rapporto con i lettori, dei nuovi progetti editoriali.

Ne emerge il quadro di un autore attento alla complessità del reale, capace di interrogarsi sul proprio lavoro e di condividere apertamente le proprie riflessioni con il lettore.


[1] Cit. p.28.

[2] Cit. pag.39.

[3] Cit. p. 49.