Touch and splat è una lettura leggera e divertente. Per dirla in una parola: una figata!
Titolo: Touch And Splat
Autore: Alessandro Cascio
Editore: Historica
PP: 109
Prezzo: 5,50
“Rilassatevi: quella rabbia non vi porterà nulla di buono”.
Un gruppo di ex compagni di scuola organizza una singolare rimpatriata: una partita di guerra simulata con fucili a vernice, una sorta di divertente e moderno gioco di ruolo. Il luogo prescelto è un set che veniva utilizzato, in passato, per le riprese di film western.
Solamente il fatto che la prefazione di Touch and splat sia scritta da Ernesto Gastaldi (che se non sapete chi sia è il caso che vi facciate un giro su Wikipedia) dovrebbe essere sufficiente a farvi leggere il libro di Alessandro Cascio.
Dovrebbe. Anche senza tener conto della copertina troppo pulp scelta per quest’opera, che fa parte della freschissima collana Short Cuts edita da Historica Edizioni. Sfiziosità accessorie a parte, questo libro, va detto, è una figata. Racconta una storia dove vecchi rancori fermentati in botti di “rabbia” e “nevrosi” fanno esplodere gli eventi fino alla totale deflagrazione.
La narrazione avviene in modo rapido, fluido e godibile (lo sapete che le seghe solipsistiche non le recensiamo), saldamente imperniata sul “pam-pam-pam” paradigma dialogo-azione tanto caro a Sugarpulp e ai suoi lettori, merito anche della tensione narrativa in costante crescita pagina dopo pagina e dai risvolti pseudo western. Il colpevole (perché c’è pure un colpevole) si scopre solo alla fine, dopo un finale davvero sorprendente.
Questo Short Cuts si dipana per 109 pagine (al primo semaforo rosso ve lo scolate di brutto) ed è illustrato da quattro bravissimi artisti: Moni, Penco, Bertelli, Scipioni. Ottimo anche il prezzo: soli cinque euri e cinquanta, siori e siore, giusto il prezzo di un pacchetto di cicche (più accendino Smoking) o di un bicchiere di Oban…
Colonna sonora: Sweet Child O’ Mine dei Guns ‘N’ Roses. Cosa volete di più? Una chicca? Ebbene, avrete anche quella. Già, perché il libro contiene anche una chicca di carattere storico-sociologico inerente i (torbidi) natali del Touch and splat. Lettura leggera, ma consigliata!